Calcio
Virtus Goti – Real Cerreto, il presidente Nuzzolillo chiude la vicenda e annuncia: “A fine stagione lascio il mio ruolo”

Ascolta la lettura dell'articolo
Il presidente del Real Cerreto, Billy Nuzzolillo, chiude la vicenda sulla aggressione subita a Durazzano dalla sua squadra facendo alcune precisazioni su quanto accaduto. Nella nota inviata alla stampa il giornalista annuncia anche la volontà di lasciare a fine stagione il suo ruolo di patron. Questo il testo.
“Prendo atto della ferma condanna da parte della Virtus Goti dei fatti violenti avvenuti sabato scorso all’esterno dello stadio di Durazzano e ringrazio la società per la solidarietà espressaci nell’ultimo comunicato. Mi preme in ogni caso puntualizzare in via definitiva quanto segue.
Al ritorno da Durazzano (ore 17.13) mi sono limitato a rilasciare una dichiarazione tesa ad evidenziare l’assenza delle forze dell’ordine nel momento del nostro arrivo allo stadio (ore 15,15).
Alle ore 19,43 ho letto il comunicato diramato dalla Virtus Goti contenente alcune palesi inesattezze. Nonostante non avessi alcuna intenzione di tornare sull’argomento, sono stato costretto a diramare un comunicato (ore 20,35).
Nessuna manipolazione o sciacallaggio mediatico, quindi, ma semplice esercizio del diritto di replica. E non rappresenta certamente una colpa il fatto che di mestiere faccio il giornalista, dispongo di una mailing list che comprende anche l’agenzia Ansa e conosco le regole per scrivere un comunicato stampa. Piuttosto avrebbero dovuto saperlo altri prima di avventurarsi a scrivere delle palesi inesattezze e costringermi alla replica.
In queste ore, nonostante gli attacchi a mezzo stampa e le pesanti offese ricevute sui social network ho preferito rimanere in silenzio (salvo in un caso e solo perchè ripetutamente chiamato in causa). E’ mia intenzione continuare a farlo e certamente non condivido il diverso atteggiamento tenuto da qualche tesserato del Real Cerreto.
Colgo, comunque, l’occasione per ribadire che non ho mai attribuito alcuna responsabilità alla società saticulana per quanto accaduto all’esterno dello stadio, tant’è vero che subito dopo gli incidenti ho provveduto a regalare al presidente della Virtus Goti una mia pubblicazione (con dedica personale).
Allo stesso modo ribadisco che la città di S. Agata dei Goti, che si è sempre distinta per il suo spiccato senso di ospitalità e civiltà, non può essere in alcun modo associata al vile agguato messo in atto da pochi pseudotifosi, che potrebbero persino non risiedere nella cittadina saticulana.
Colgo anche l’occasione per ringraziare il calciatore della Virtus Goti, Michele Del Tufo, che nel tentativo di proteggerci è rimasto colpito da un oggetto contundente, e il capitano Antonio Cioffi, che nei giorni precedenti la partita si è prodigato affinchè venissero superati antichi dissidi.
Personalmente, infine, accolgo volentieri l’invito a disputare un’amichevole nel nuovo stadio di S. Agata ma non credo che potrò parteciparvi nella veste di presidente del Real Cerreto. L’amarezza accumulata in questi giorni rafforza ulteriormente la volontà di mollare tutto a fine campionato. Non è questo, infatti, il calcio che amo”.