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Movimento di lotta per la casa sul Consiglio Comunale: “Spreco di soldi ieri per difendere Palazzo Mosti da una contestazione che non c’è stata”

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Il giorno dopo la seduta fiume del consiglio comunale sull’housing sociale, il Movimento di Lotta per la Casa fa sentire ancora la sua voce attraverso una nota. Questa volta non per contestare i contenuti al centro dell’assise comunale ma il comportamento degli amministratori che avrebbero chiamato a raccolta le forze dell’ordine a difesa di Palazzo Mosti, sulla scorta di quanto accaduto il 3 dicembre scorso, per contrastare eventuali manifestazioni di protesta provenienti dal Movimento.
“Non contenti – si legge nella nota – di quanto avvenuto il 3 di Dicembre scorso, ancora una volta nella giornata di ieri, il Comune di Benevento e la Giunta Pepe avevano blindato Palazzo Mosti per paura, o forse per sbagliate informazioni di una contestazione da parte del Movimento di Lotta per la Casa. Ancora una volta era stato chiamato il reparto Celere da Napoli”.
“Chiediamo, dunque, – si legge ancora nella nota – a questi amministratori, che quando si tratta di tagliare e negare diritti ai cittadini sono molto bravi e puntigliosi nel riportare i conti, quanti soldi sono stati sprecati ieri, soldi dei contribuenti e dello stato, per pagare lo
straordinario a quei celerini, fatti giungere da Napoli, per difendere un palazzo deserto”.
“Per l’intera giornata – conclude la nota – virgulti uomini hanno difeso dal nulla Palazzo Mosti, nella convinzione che orde di manifestanti avrebbero disturbato lor signori e invece così non è stato, ancora una volta vi abbiamo disorientato, messi a nudo e dimostrato l’arroganza della Giunta Pepe che ancora non è contenta di aver fatto picchiare i manifestanti lo scorso 3
Dicembre”.