Valle Telesina
Telese Terme: la questione rifiuti al centro del consiglio comunale

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Nel Consiglio Comunale di ieri 19 febbraio 2014 si è registrata la surrogazione del Consigliere dimissionario Giuseppe Di Cerbo con il secondo dei non eletti nella stessa lista, Massimiliano De Matteo, in seguito alla rinuncia del primo che immediatamente seguiva gli eletti, Eduardo Presutto.
Dopo le comunicazioni del Sindaco e la discussione sulle interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza, è stata approvata all’unanimità la proposta di voti alla Regione Campania di modifica degli Ambiti Territoriali di Sviluppo.
Ultimo punto all’ordine del giorno la discussione sulla mozione presentata dal Consigliere Capasso su “Indirizzi operativi in merito alla gestione dei rifiuti, ai servizi accessori di igiene urbana ed ai servizi indivisibili”.
Il Consigliere Capasso ha ritirato la mozione presentata motivando la sua decisione con la pubblicazione in data 18 febbraio della delibera di G.C. n. 29 “Tutela del territorio e dell’ambiente e riorganizzazione dei servizi di igiene urbana: direttive organizzative” che, a suo giudizio, era in gran parte assorbente rispetto alla discussione da aprire sulla sua mozione.
Il Presidente Selvaggio ha invitato il Consiglio ad aprire comunque una discussione su un tema molto delicato e di grande interesse per i cittadini nonostante il ritiro della mozione.
In materia è intervenuto il vice Sindaco e Assessore delegato Gianluca Aceto con una dettagliata relazione su quanto fatto in tema di rifiuti dall’Amministrazione guidata dall’allora Sindaco Capasso e quanto messo in atto da questa Amministrazione.
Non appena l’Assessore Aceto ha iniziato a illustrare la sua relazione i Consiglieri Capasso, Martucci, Alfano e Fuschini si sono allontanati dall’aula.
L’Assessore Aceto ha relazionato sui passi in avanti fatti da questa Amministrazione in termini di percentuale di raccolta differenziata, dal 27% dell’estate 2010 al 69,95% del 31.12.2013.
“Risultati ottenuti – ha sottolineato Aceto – senza aumentare le tariffe che sono rimaste invariate e sono inferiori alla media dei Comuni della Valle Telesina nonostante la presenza a Telese Terme di grandi utenze come la Fondazione Maugeri, le cliniche Gepos e San Francesco, scuole con affluenza di oltre 800 studenti non residenti, più di 400 attività commerciali, mercato settimanale con 180 operatori, il parco termale e un afflusso reale di persone sul territorio stimato in 11.000 unità giornaliere”.
In seguito l’Assessore delegato ha fatto riferimento “ai debiti ereditati dalla precedente Amministrazione nei confronti della ditta Lavorgna, €.822.285,97 e altri 300.564,55 euro a cui aggiungere la cifra di circa €.150.000,00 di interessi passivi. Tra smaltimenti e servizi, l’insoluto a cui questa Amministrazione sta facendo fronte è di circa 2 milioni di euro”.
L’Assessore ha poi richiamato “i 250.000 euro spesi per un’isola ecologica che non potrà mai essere realizzata e la mancanza dell’isola ecologica rappresenta un gravissimo nocumento alla gestione razionale del ciclo rifiuti oltre che un notevole danno economico anche perché l’attuale Amministrazione non ha potuto iscrivere il Comune ai Consorzi di filiera”.
Ancora Aceto ha richiamato l’attenzione sulla “gravissima omissione della precedente Amministrazione in relazione alla discarica comunale di località Sotto la Ripa che non è mai stata caratterizzata né inserita in programmi di bonifica. Allo stato attuale nessuno è in grado di sapere se la discarica abbia causato inquinamento alle matrici ambientali. Tale omissione ha impedito la richiesta di finanziamenti alla Regione Campania al fine di procedere alla bonifica del sito”.
Riguardo al ruolo TARSU l’Assessore Aceto definisce “scandalosa la lettura che viene data del ruolo TARSU inducendo a credere che il ruolo sia aumentato mentre l’Amministrazione ha adottato la coraggiosa scelta di procedere al condono TARSU per un intervento di riequilibrio e non è stato possibile utilizzare tali risorse per diminuire i costi della tariffa per il parere della Corte dei Conti n.218 del 30.05.2013. L’aumento della spesa è dovuto a due fattori: in seguito al condono vengono conteggiati maggior metri quadrati di superfici e contemporaneamente aumentano gli abitanti e i contribuenti”.
Nella sua relazione Aceto ha posto l’accento sull’attività dell’Amministrazione Comunale nell’ambito della Città Telesina per “valutare le possibilità concrete dell’emanazione di un bando unico per il servizio integrato dei rifiuti urbani con il coinvolgimento del CONAI a titolo completamente gratuito. Ad oggi l’ipotesi unitaria non è stata perseguita non avendo ricevuto né questa Amministrazione, né il CONAI, alcun riscontro da parte degli altri Comuni. Da sottolineare anche il contributo di circa 18.000,00 ricevuto per attuare misure per la riduzione a monte dei rifiuti a partire dal compostaggio domestico con il coordinamento di Legambiente Valle Telesina, l’approvazione in primavera del protocollo per l’educazione ambientale e zooantropologica da sottoporre alla firma delle scuole e di altri soggetti pubblici e privati e infine il progetto “Riciclochip” che non è partito perché talvolta i privati sono più indietro delle amministrazioni pubbliche”.
Infine un accenno sulla questione del biodigestore che secondo Aceto “le opposizioni consiliari hanno mostrato una avversione preconcetta e ingiustificata e che invece avrebbe prodotti notevoli vantaggi economici e di impiego di tre o quattro unità lavorative”.
Dichiarazione del vice Sindaco Gianluca Aceto:
“Il comportamento di Capasso si commenta da solo. Dopo aver pontificato sui rifiuti a mezzo stampa, ha ritirato la mozione in Consiglio, sperando di evitare la discussione. La paura di andare al merito delle cose è parso evidente a tutti i presenti. Non mi pare una scelta condivisibile. Fuschini, Martucci e Alfano, poi, che l’hanno seguito allontanandosi dall’aula, alla fine del mandato totalizzeranno più ore passate fuori che dentro il Consiglio. Bel modo di esercitare il loro diritto-dovere di oppositori. Ribadisco il mio ringraziamento ai consiglieri Raffaele Palma e Massimiliano De Matteo, appena insediatosi, per essere rimasti, il primo esprimendo anche critiche dure all’operato dell’Amministrazione. E’ così che si fa l’opposizione. con serietà”.
Dichiarazione del Sindaco Pasquale Carofano:
“La relazione di Aceto mette un punto fermo sullo stato dell’arte della questione “rifiuti”, con riferimento sia alle gravi e condizionanti carenze provenienti dagli anni del sindacato Capasso, sia allo sforzo di questa Amministrazione di pervenire ad una razionale definizione in un settore che registra ogni giorno modifiche normative.
Mi sembra doveroso ricordare al riguardo che è di circa 10 giorni fa l’approvazione di una Delibera di G.C. con la quale sono state avviate ulteriori concrete iniziative finalizzate, tra l’altro, ad un risparmio di spesa nella gestione rifiuti.
Colgo l’occasione, dopo averlo fatto anche in Consiglio comunale, per stigmatizzare il comportamento di quei Consiglieri di minoranza che hanno abbandonato l’aula sottraendosi ad una discussione, in un luogo aperto a tutti ove viene esercitato il vero confronto democratico e trasparente sotto il diretto controllo dell’opinione pubblica.
Anche io sento di dover ringraziare il Consigliere Raffaele Palma e il neo Consigliere Massimiliano De Matteo per il senso di responsabilità ed il rispetto verso l’assemblea e i cittadini che hanno mostrato nel permanere negli scranni della minoranza fino alla chiusura dei lavori consiliari”.
Fonte: ufficio stampa Comune Telese Terme