POLITICA
‘Nardone ci risparmi la geremiade sul bene comune’

Ascolta la lettura dell'articolo
Nemmeno il… tempo di rientrare, nell’agone politico, e Carmine Nardone torna nel mirino del centrodestra. Con la nota che pubblichiamo, integralmente, di seguito, il vicecoordinatore vicario del Pdl, Roberto Capezzone, rubrica le valutazioni espresse ieri nel segno della "oridnaria" continuità.
“Parlare di legalità vuol dire innanzitutto rispettare le regole, civili e politiche. Non credo che l’Onorevole Nardone abbia rispettato le regole quando da Presidente della Provincia si nominò i revisori scippando al Consiglio la funzione di controllo.Il controllato si nominò i controllori quindi, chi teme i controlli non parli di legalità.
Quanto al Sud e alla innovazione dobbiamo doverosamente riflettere su due aspetti: il Sud non ha certo bisogno di assistenzialismo e di consociativismo, elementi ben presenti nella vicenda politica di chi creò le società partecipate alla Provincia per sistemare gli amici degli amici e che si inventò il percorso della cosiddetta innovazione precostituendo iniziative e soggetti a cui far gestire fondi e risorse pubbliche senza ottenere risultati concreti e tangibili in termini di sviluppo e di crescita socioeconomica.
Dei particolari ovviamente possiamo discutere, ma solo pubblicamente e con le carte in mano.
Il sistema delle scatole cinesi e della salsa cubana è ben conosciuto dai postcomunisti che sanno abbellirlo con slogan progressisti e modernizzatori ma che in quanto a sistemi di potere e di gestione battono tutti sul piano dell’ipocrisia e della conservazione.
Auguro comunque all’Onorevole Nardone i migliori successi nella sua ennesima avventura politica ma, per carità, ci risparmi la geremiade sul bene comune, ci risparmi il reducismo al di là della destra e della sinistra perché oggi a Benevento c’è bisogno di chiarezza e questo cattocomunismo, mezzo terzopolista e non si sa che altro con aggregati gli ex guardiani del Corso Garibaldi, può solo favorire Fausto Pepe e Del Basso De Caro che oramai, sono ad un passo dall’accordo che – ahinoi – consiste in una innovativa formula politica: il 50% a me e il resto alla coalizione di centrosinistra. API, Lealtà per Benevento ciò che resta dell’IDV e cespugli vari sono avvisati”.