CRONACA
Stalking. Denunciato un uomo per atti osceni in luogo pubblico

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I Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo hanno denunciato un concittadino, operaio quarantunenne, che lavora a Foggia, per il reato di Stalking, ovvero per atti persecutori, nonché per atti osceni in luogo pubblico, commessi nei confronti di una giovane donna del luogo, titolare di un esercizio pubblico.
Il quadro che si è presentato ai militari dell’Arma è stato fin da subito chiaro, in quanto la vittima ha raccontato di aver visto diverse volte l’uomo nelle immediate vicinanze del suo bar, ubicato nel centro del paese, fermo a guardare all’interno del locale, fissando insistentemente la giovane donna, senza curarsi degli avventori o dei passanti. In particolare, tale condotta veniva tenuta anche quando la donna era da sola, con pervicace e manifesta insistenza. Tali comportamenti, reiterati più volte, a partire dai primi giorni di questo mese, avevano già ingenerato nella donna un perdurante stato di ansia e di timore, che diventava tangibile soprattutto verso l’orario di chiusura del locale.
E’ infatti accaduto che, una sera l’uomo si era appostato di fronte al locale, nell’ombra, quasi ad aspettarla, e ciò la ha indotta a cambiare strada, dirigendosi velocemente verso la vicina piazza. L’epilogo si è avuto qualche giorno fa, quando l’uomo, verso la mezzanotte, fermo come al solito di fronte al bar, in una posizione da cui poteva essere chiaramente visto dalla denunciante, si slacciava la cerniera dei pantaloni, mostrando i genitali alla spaventatissima donna, iniziando nel contempo a masturbarsi. La vittima cominciava ad urlare chiedendo aiuto ad un cliente che si trovava ancora nel bar. Questi, un ragazzo trentenne, è subito intervenuto.
Il denunciato alla vista del giovane si è immediatamente tirato su la cerniera, dandosi alla fuga verso la sua abitazione, poco distante dal locale. I militari operanti, diretti dal Comandante della Stazione, Luogotenente Maurizio Altieri, oltre a ricostruire tutta la vicenda, raccogliendo le testimonianze in merito, sono riusciti anche a reperire un filmato di una telecamera di sorveglianza ubicata sul Corso di San Bartolomeo, che ha ripreso tutta la scena. Dalle fotografie estrapolate si evincerebbe in maniera manifesta il comportamento tenuto dal soggetto denunciato a piede libero, nonché la sua identità.