Comune di Benevento
Tasse locali, Benevento capoluogo più ‘esoso’ in regione

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Le tasse locali pesano su ciascun italiano per 1.233 euro. I Comuni capoluogo più “esosi” sono quelli laziali, che occupano i primi 5 posti della classifica nazionale riferita al 2010. Al top della graduatoria troviamo Rieti, con una pressione tributaria locale pro capite pari a 1.934 euro; seguono Latina, con 1.899 euro e Frosinone, con 1.823 euro. Appena fuori dal podio si piazzano Viterbo, con 1.803 euro e Roma, con 1.758 euro. Chiudono la graduatoria nazionale 3 Comuni capoluogo del profondo Sud: Messina, con 779 euro pro capite, Caltanisetta, con 711 euro e Agrigento, con 672 euro.
Sono questi i principali risultati emersi da un’elaborazione condotta dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre, che ha analizzato il “peso”, che ricade sui portafogli dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale. Questo indicatore è definito dalla sommatoria delle entrate tributarie versate al Comune (come Ici, Tarsu, addizionali irpef e comunale, ecc.), alla Provincia (imposta Rca auto, addizionale sul consumo di energia elettrica, ecc.) e alla Regione (Irap, addizionale regionale, tasse automobilistiche) in rapporto alla popolazione residente.
Nelle tabella sottostanti, intanto, vengono individuati i tributi che sono stati presi in esame. E più giù le…. faccende di casa nostra. E certo non farà piacere a nessun contribuente leggere la graduatoria campana, dove spicca il primato di Benevento…
Dunque, la pressione tributaria più elevata grava sul capoluogo sannita (1.154 euro, frutto della somma di 563 euro di tributi al comune – peraltro il dato più alto in assoluto, in regione -, 63 alla provincia e 529 alla regione, cifra uguale per tutti), seguito da Caserta (1.146), Salerno (1.085), Avellino (975) e Napoli (953).