POLITICA
Tares e differenziata nelle contrade. I dubbi di D’Aronzo (PSI): “Il sindaco faccia chiarezza”

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“Condividiamo la richiesta della minoranza a Palazzo Mosti di chiedere un consiglio comunale sulla annosa vicenda TARES, che sta creando non pochi problemi hai cittadini. Cittadini, in ansia per le esose bollette della TARES, soprattutto i residenti delle contrade che non accettano di dover pagare una cosi elevata tassa a fronte di un servizio insoddisfacente”.
Così in una nota scrive Giovanni D’Aronzo, esponente del Partito Socialista Italiano.
“Per non parlare – aggiunge D’Aronzo – delle attività commerciali, vedi su tutte ristoranti e aziende agrituristiche. Tante le riunioni che si stanno organizzando spontaneamente in queste ore, per venire a capo di questa intrigata vicenda che di fatto assilla proprio tutti. Vanno chiariti e affrontati i dubbi ed errori presenti nell’atto, così come chiede la minoranza.
Una tassa – spiega l’esponente PSI – che a dire di molti risulta essere illegittima , e che ancora non vengono chiariti numerosi aspetti. Non soddisfa neanche il nuovo piano dell’ASIA, quello di installare gli “Ecopoint” in sostituzione delle isole ecologiche attuali, un motivo fra tutti la distanza che bisogna percorrere per sversare nei centri di raccolta.
Finalmente – conclude D’Aronzo – l’azienda ASIA, per una volta ha saputo leggere anticipatamente i malumori dei cittadini, presentando l’iniziativa “Le Contrade al Centro” si al centro dei disagi e delle polemiche. Il Sindaco faccia chiarezza sulla vicenda, è un atto dovuto ad una comunità già fortemente penalizzata”.