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Relazioni euro mediterranee in cambiamento: a Benevento i partner internazionali del progetto europeo “MEDCHANGe”

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Mediterraneo in cambiamento, flussi virtuali e territoriali delle persone, patrimoni culturali mediterranei. Partirà dall’Università degli Studi del Sannio lo studio sulle relazioni euro-mediterranee che coinvolgerà studiosi europei, nordafricani e mediorientali al fine di dare un contributo di conoscenza alle pratiche di cambiamento nelle relazioni mediterranee e nella cooperazione tra Europa e Vicini.
Il prossimo 21 gennaio si incontreranno a Benevento i partner internazionali del progetto MEDCHANGe Mediterranean changing relationships: global change, networks and border openings, finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro, Call IRSES Marie Curie. Unisannio seguirà il programma da capofila, con il coordinamento europeo della professoressa Maria Paradiso, geografa dell’ateneo sannita.
Le Università coinvolte sono: Algeri ENSB, Hassan II Mohammedia Casablanca, University College Dublin, Genova, Lisbona Dipto IGOT, Cadi Ayyad di Marrakesh, San Jorge di Saragozza, Tel Aviv University. Il workshop pubblico rivolto a docenti, studenti, media, esperti, istituzioni, associazioni e a chiunque possa fornire un contributo di conoscenza alle tematiche affrontate, si terrà alle ore 16, presso la Sala Blu di Palazzo San Domenico in Piazza Guerrazzi.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi, e il direttore del Dipartimento DEMM, Giuseppe Marotta. La presentazione del progetto MEDCHANGe sarà curata dalla professoressa Paradiso.
A seguire la sessione intitolata “EuroMediterranean Changing Relationships”, in cui interverranno i professori Alun Jones, University College of Dublin; Izhak Schnell, Università di Tel Aviv; Lucinda Fonseca, Università di Lisbona; Maria Paradiso, Università del Sannio; Ouidad Tebbaa, University Cadi Ayyad Marrakesh; Jamila Settar, University Hassan II Mahammadia Casablanca; Mauro Spotorno, Università di Genova; Maria Luisa Sierra, Universidad San Jorge Zaragoza; e lo studente di dottorato Mohamed Alouat, Ecole Supérieure Nationale de Bouzereah Université d’Algiers.
Sono previsti domande e interventi brevi dal pubblico.
Il programma di ricerca attiverà flussi di ricercatori verso il Sannio e viceversa verso il nord Africa e il Medio Oriente, con attività seminariali, di ricerca congiunta, su tre anni, in merito a temi e prospettive di rilevanza internazionale, nazionale e locale.
MEDCHANGe si concentra sull’analisi delle relazioni tra le reti globali (Internet), i flussi (mobilità virtuali e spaziali degli individui, come le informazioni, le migrazioni anche alla luce delle questioni di genere quali quelle delle donne marocchine migranti; le migrazioni da cambiamento climatico, turismo e flussi di valorizzazione del patrimonio) e le località geografiche. MEDCHANGe farà luce su come cambiano le relazioni euro-mediterranee rispetto alle diverse scale spaziali di alcuni paesi del Mediterraneo (Algeria, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna) a causa della dialettica dei flussi globali e dei cambiamenti strutturali locali.
Saranno documentati i diversi modi in cui le trasformazioni delle città mediterranee e dei villaggi hanno luogo, e saranno analizzate le implicazioni delle cosiddette ‘mobilità spaziali virtuali’ in termini di inclusione, cittadinanza, sicurezza e dialogo interculturale.
Il 7° Programma Quadro, nel cui ambito è stata emesso il bando IRSES Marie Curie, rappresenta la più prestigiosa cornice europea di ricerca scientifica e vede protagonista l’ateneo sannita.