CRONACA
Apice, prevenzioni furti: i carabinieri incontrano studenti e cittadini

Ascolta la lettura dell'articolo
Questa sera ad Apice (BN), alle ore 17,30 circa, nell’ambito della campagna di incontri e visite programmata dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento e finalizzata a coltivare la “cultura della legalità” nei giovani e per la prevenzione dei furti e dei reati di criminalità predatoria, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri – Maresciallo Aiutante Giovanni Mangraviti – ha tenuto, presso i locali locale sede della Pro Loco, una conferenza con alcune classi delle terze medie dell’Istituto Comprensivo di Apice (BN) “E. Falcetti”, accompagnati dai rispettivi genitori, insieme ad un nutrito gruppo cittadini interessati all’iniziativa.
Durante l’incontro, a cui era presente anche il presidente della Pro Loco – Erminia Manserra -, il Maresciallo Mangraviti ha dapprima illustrato l’organizzazione ed i compiti dell’Arma, quale Istituzione con un’articolazione capillarmente diffusa sul territorio nazionale con oltre 5000 tra Compagnie Tenenze e Stazioni che costituiscono presidio di legalità e sicurezza, nonché autentico patrimonio delle comunità in cui operano, ponendo in evidenza la funzione sociale dei Carabinieri, attenti tutori anche dei cosiddetti “interessi diffusi” quali la salute, l’ambiente, il lavoro, il patrimonio culturale.
Il Sottufficiale si è poi soffermato sui vari aspetti del concetto di legalità, trattando le diverse forme di trasgressione che incidono negativamente sulla ordinata e pacifica convivenza civile, facendo, quindi, riferimento, al mancato rispetto delle norme del codice della strada, all’uso smodato di bevande alcoliche, all’uso degli stupefacenti, quali cause principali di incidenti stradali e di altri fatti penalmente rilevanti o sintomatici di gravi devianze giovanili.
Tra gli argomenti, inoltre, non potevano mancare il “bullismo”, ed accenni allo stalking ed alla pedopornografia con particolare riferimento alla condotta da tenere nella eventualità in cui ci si trovasse ad esserne vittima, nonché sui pericoli derivanti dalla rete internet e da FACEBOOK, il social network più utilizzato dai giovani e dai giovanissimi, con la raccomandazione di farne un uso consapevole e soprattutto responsabile utilizzando i dovuti accorgimenti del buonsenso.
Dopo, nello stesso contesto, sono stati esplicitati i comportamenti da adottare per prevenire gli eventi criminosi, in particolare di quelli di natura predatoria e di microcriminalità. Sono state trattate, sotto vari aspetti, le condotte idonee a garantire un maggiore grado di sicurezza nei casi di borseggio, di scippo e di furti, specialmente quelli nelle abitazioni, nonché le esperienze maturate dai militari dell’Arma giorno per giorno nel corso delle varie attività di Servizio, sfruttando queste ultime come valido spunto di condivisione, riflessione e confronto con gli ospiti. Particolare importanza è stata data inoltre al concetto di “sicurezza partecipata”; concetto al quale il Maresciallo Mangraviti ha unito l’importanza dell’azione di prevenzione delle situazioni di pericolo rispetto a quella di repressione.
Il pubblico presente si è mostrato molto interessato rendendosi partecipe rivolgendo domande al Maresciallo il quale ha chiarito molti dubbi palesati su altri temi.