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Sant’Angelo a Cupolo, nasce il campo cinofilo “La Voce del Cane”. All’inaugurazione premi per gli esemplari della Polizia Penitenziaria

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Gli uomini dell’antidroga della Polizia Penitenziaria di Benevento all’inaugurazione del campo cinofilo “La voce del cane” di Sant’Angelo a Cupolo, progetto promosso da “Educanis”, Clinica Veterinaria Sannio.
Eccezionale evento che vede al centro dell’attenzione il miglior amico dell’uomo. Un Centro Cinofilo con area sport, area educazione e riabilitazione nonché quella per l’infanzia e la Pet Terapy, il cui obiettivo è teso a valorizzare l’individuo cane nella relazione con l’essere umano adulto–bambino.
L’inaugurazione, alla quale i Baschi Azzurri erano ospiti, prevedeva la presentazione del progetto con la premiazione del cane più simpatico, del cane più agile e della coppia più affiatata. Ed è proprio qui che c’è stato il colpo di scena: i cani antidroga del Corpo da ospiti sono diventati protagonisti, aggiudicandosi il “Premio Speciale” per le abilità tecniche dimostrate.
Infatti, nel fuori programma, le unità cinofile hanno effettuato prove di lavoro, simulando la ricerca ed il rinvenimento di stupefacenti su bagagli ferroviari e persone. Il Responsabile del Distaccamento Cinofili di Benevento, Sovrintendente Antonio Pace, incassa i complimenti degli organizzatori.
Claudia Boschetti e Rosanna Vernese, tecnici/cinofili del campo “La Voce del Cane” ed il Direttore Sanitario della Clinica Sannio, Dottor Paolo Panarese, hanno plaudito alle abilità dei “cani con le stellette”. Il merito, sostiene il responsabile dell’antidroga, è dovuto al duro lavoro dei suoi Uomini che, con spirito di sacrificio ed abnegazione al servizio, si dedicano quotidianamente al benessere psicofisico dei loro “colleghi a quattro zampe” con attività addestrative e ludiche.
Oggi i cani antidroga Umea, partner dell’Assistente Capo Maglio Giovanni, Hiro, partner dell’Assistente Capo Falco Umberto, Zolly, partner dell’Assistente Sandullo Angelo, e Barry, partner del Sovrintendente Pace, hanno incontrato decine di altri cani. Si sono potuti ammirare cuccioli di simpaticissimi meticci, Border Collie, San Bernardo, Rottweiler, Pitbull, Pastore Tedesco, Chiwawa Toy, Labrador Retriever e Siberian Husky.
Molto interessante è stato l’intervento degli educatori e degli istruttori del campo cinofilo. Gli stessi hanno affermato ciò che non sempre è noto a tutti; i cani vanno amati ed educati, evitando punizioni fisiche. Forti punizioni inibiscono i nostri amici a quattro zampe ed, in alcuni casi, rischiano di far venir fuori il sentimento di aggressività. Quest’ultimo aspetto può essere particolarmente pericoloso per le razze canine di genetica “forte”.
I cani sono tutti amorevoli, e quindi, è da sfatare il mito che quelli appartenenti ad alcune razze sono sicuramente pericolosi. I cani in questo caso, ma gli animali in genere, vanno rispettati, amati ed educati, utilizzando tecniche comportamentali/educative gentili secondo una scienza in continua evoluzione.
Apprezzamento per l’insediamento nel territorio sannita del campo cinofilo “La Voce del Cane” è stato anche espresso dal Sinappe (Sindacato di Polizia Penitenziaria).