Valle Caudina
Gli Oleifici Mataluni citano il Comune per danni. Cecere: “A Montesarchio va di scena il papocchio”

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E’ durissimo il commento di Giuseppe Cecere, consigliere di opposizione e sfidante di Damiano alla carica di sindaco alle passate elezioni sulla vicenda che vede il Comune di Montesarchio citato in giudizio dagli Oleifici Mataluni per una cifra di 54 milioni di euro.
“Non vogliamo entrare nel merito della richiesta danni – spiega – ci interessa piuttosto capire cosa farà il sindaco per tutelare gli interessi dei cittadini. Al momento – continua – ci risultano una serie di incontri “riservati”. Noi chiediamo espressamente che si agisca alla luce del sole”.
Cecere si chiede: “Come si comporterà il sindaco “del farò”? Tutelerà gli interessi dei cittadini oppure si inchinerà alle esigenze del maggior azionista della sua amministrazione? Si opporrà in tutte le sedi giudiziarie oppure cercherà “un accordo”, un “sotterfugio” con il solo scopo di sottrarre risorse alla comunità a vantaggio dei soliti noti?”.
Per il numero dell’opposizione, poi, “la situazione è diventata insostenibile: hanno preso una casa di vetro, quella del Comune (definita così dal Governo e da tutti gli enti preposti) e in meno di quattro mesi e l’hanno fatta diventare opaca”.
“A sostenere la tesi dell’opacità – spiega Cecere – non è l’opposizione ma il Governo stesso che evidenzia come l’Amministrazione di Montesarchio sia “zero” in trasparenza”.
“Stia attento il sindaco – continua l’ingegnere – e tutti i consiglieri comunali, nonché assessori e i funzionari pubblici. Ad oggi c’è stata una sentenza definitiva del Consiglio di Stato a cui non è stata data ancora esecuzione, arrecando grave danno alle case“.
Il numero uno dell’opposizione va giù duro: “In base alle scarse informazioni che fanno trapelare del Comune, ad oggi chi ha in uso i fabbricati pare non abbia pagato Imu, Tares e la Tarsu”.
L’impegno di Cecere è chiaro: “Vigileremo su ogni singola azione e saremo pronti a ricorrere noi all’autorità giudiziaria se qualcuno pensa di agire in danno ai cittadini. Vedremo come si comportano i consiglieri comunali e i funzionari pubblici. Già sappiamo che Damiano ora cercherà le solite vie di scappatoia, dando responsabilità ad altri.
No sindaco – è l’invito di Cecere – metti la faccia e difendi l’interesse dei cittadini”.