POLITICA
Solo 4 parametri su 70 rispettati dal sito della Provincia di Benevento: parte l’operazione trasparenza del M5S

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Dal 20 aprile 2013 è in vigore il decreto legislativo n.33 /2013 riguardante il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. A tal fine molte amministrazioni si sono adeguate fornendosi anche di nuovi siti internet o attuando restyling di quelli esistenti. Tra quest’ultimi c’è anche il sito web della Provincia di Benevento.
Da una verifica il Movimento a 5 stelle di Benevento ha notato che il sito della Provincia di Benevento soddisfa pochissimi dei requisiti requisiti. “Abbiamo stamattina inviato un’istanza al CiVIT (Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche – Autorità Nazionale Anticorruzione) e monitoreremo la soddisfazione di tutti i requisiti del sito incriminato”. Fanno sapere i grillini sanniti pubblicando un post sul loro blog.
“Oggi più che mai – spiegano – sentiamo parlare di trasparenza e di partecipazione. Tutti gli schieramenti politici che concorrono alla poltrona di sindaco o di presidente della provincia ne parlano. Il punto è che non sappiamo se siano in grado di applicarla. Coloro che oggi invocano trasparenza sono coloro che da anni ci amministrano senza MAI far trasparire nulla o poco ne tanto meno rendere partecipi i cittadini nelle scelte dell’amministrazione.
Puntualmente le scelte vengono imposte ai cittadini, calate dall’alto. La trasparenza di tutti gli aspetti di interesse pubblico è un cardine del nostro modo di vedere la gestione pubblica e molti sono gli strumenti che ci prefiggiamo di utilizzare per permettere che chiunque possa seguire e controllare il lavoro dell’ente pubblico in ogni suo aspetto.
E’ vero che nel programma del M5S c’è l’abolizione delle province (tutte), ma fin quando il Movimento non andrà al governo per eliminare questo carrozzone inutile di poltrone e di sperpero di soldi cerchiamo, quantomeno, di renderlo trasparente”.
Dalla ricerca del Movimento 5 stelle, consultabile anche su un sito del Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, mancano sul sito della Provincia le seguenti voci:
1)Il link URP dell’ufficio relazioni con il pubblico
2)I dati informativi sull’organizzazione e i procedimenti
3)L’organigramma all’interno della pagina e i dati informativi sull’organizzazione e i procedimenti
4)I procedimenti all’interno della pagina e i dati informativi sull’organizzazione e i procedimenti
5)Le caselle di posta elettronica istituzionali attive nella pagina e dati informativi su organizzazione e procedimenti
6)Le caselle di posta elettronica certificata nella pagina e i dati informativi su organizzazione e procedimenti
7)Il contenuto del testo o link contenenti la qualità dei servizi erogati.
8)La carta della qualità dei servizi erogati
9)I dati relativi al personale
10)I nominativi e i curricula dei dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformità al vigente modello europeo
11)Le retribuzioni dei dirigenti, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato
12)I curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo
13) I nominativi e i curricula e dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione e del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance
14) Il tasso di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
15) Retribuzioni annuali, curricula, indirizzi di posta elettronica, numeri telefonici ad uso professionale di segretari provinciali e comunali
16) L’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti
17) L’analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti, sia per i dipendenti
18) Il codice disciplinare
19) La contrattazione nazionale
20) La sezione Trasparenza Valutazione e merito del link Dati relativi a incarichi e consulenze
21) Dati sulla gestione economico finanziaria dei servizi pubblici
22) La contabilizzazione dei costi dei servizi erogati agli utenti finali e intermedi ed evidenziazione dei costi effettivi e di quelli imputati al personale per ogni servizio erogato, nonché il monitoraggio del loro andamento
23) I contratti integrativi
24) I dati concernenti consorzi, enti e società di cui le pubbliche amministrazioni facciano parte,con indicazione, in caso di società, della relativa quota di partecipazione, nonché dati concernenti l’esternalizzazione di servizi e attività anche per il tramite di convenzioni
25) Dati sulla gestione dei pagamenti
26) Le buone prassi in ordine ai tempi per l’adozione dei provvedimenti e per l’erogazione dei servizi al pubblico
27) Istituzione e accessibilità in via telematica di albi dei beneficiari di provvidenze di natura economica
28) Bandi di concorso
29) Elenco bandi di gara
30) L’elenco dei servizi forniti in rete
31) L’elenco dei servizi di futura attivazione
32) La sezione Privacy
33) Note legali
34) L’elenco dei siti tematici
35) L’accesso diretto ai procedimenti
Analizzando i risultati de “La Bussola della Trasparenza” emerge che anche il sito del Comune di Benevento e quello di Montesarchio non godono di buona salute, anzi. Di contro i siti web dei Comuni di Telese Terme e di San Giorgio del Sannio fanno l’amplein di faccine verdi sorridenti, segno che tutti i requisiti sulla trasparenza risultano soddisfatti.
Eri. Far.