POLITICA
M5S, presentate a Palazzo Mosti le istanze per istituti di partecipazione popolare, referendum e regolamento degli spazi pubblici

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“La legge 267/2000 istituisce gli Istituti di Partecipazione Popolare (Istanze, Petizioni e Proposte) e gli istituti referendari (Consultivi, Abrogativi e Propositivi) con i quali il Popolo può partecipare attivamente alla vita del proprio comune e soprattutto evitare che le decisioni in settori strategici, tipo rifiuti, urbanistica, inceneritori, trasporti, servizi, occupazioni…vengano prese dai soliti noti.
Stamattina il Meetup di Benevento – Movimento 5 stelle, ha presentato l’istanza attraverso il quale si obbligherà l’amministrazione comunale ad emanare i regolamenti attuativi in base ai quali si possono presentare: Istanze, Petizioni e Proposte di iniziativa popolare; Referendum consultivi; Referendum abrogativi (con relativo inserimento nello Statuto del comune che attualmente non li prevede e con esiti vincolanti per Giunta e Consiglio).
Il nostro statuto purtroppo prevede (uno dei pochi in Italia) l’autenticazione delle firme, pena l’inammissibilità dell’istanza, pertanto negli scorsi mesi, durante la raccolta firme, erano presenti anche degli autenticatori.
A tal proposito vogliamo ringraziare i cittadini che si sono prestati ad autenticare i firmatari: Alberto Zollo e Gabriele Corona.
Nel caso in cui l’amministrazione, entro 60 giorni dalla presentazione dell’Istanza, non intraprende il procedimento amministrativo necessario affinché il Consiglio Comunale deliberi la redazione di tali Regolamenti, siamo intenzionati ad indire ricorso al Tar Regionale. Il Tar può addirittura nominare un commissario “Ad acta” che si occupi dell’emanazione dei Regolamenti.
La maggioranza dei cittadini ignora che c’è un articoletto, art. 70, con cui un cittadino può pretendere che un sindaco decada. Noi siamo pronti a voler rispettare questo importantissimo e, volutamente sconosciuto, articolo se non verrà attuato l’art. 8 della legge 267/2000.
Nel contempo è stata presentata un’altra istanza, il regolamento degli spazi pubblici. Questo regolamento fu presentato qualche anno fa dall’associazione Palazzo di Città, ma nulla è stato fatto. I nostri amministratori a cui fu pubblicamente consegnata la bozza di regolamento non hanno dato seguito.
Pertanto abbiamo ripreso la bozza, leggermente modificata e presentata allegando le firme di altri cittadini che hanno sentito l’esigenza di partecipare all’iniziativa. E’ semplicemente un regolamento con il quale si disciplina l’uso degli spazi e dei locali di proprietà comunale da parte di privati cittadini, associazioni e chiunque ne abbia titolo.
Attendiamo fiduciosi, ma nel frattempo, non si sa mai, affiliamo le armi”.