AMBIENTE
Agosto, l’Aidaa: “Oltre 60 chiamate nel Sannio per cani abbandonati”. Ma a preoccupare è il randagismo
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Oltre 1900 telefonate, dal primo agosto ad oggi, per segnalare cani abbandonati o randagi che vagano per le città. Sono i dati diffusi dall’Aidaa (Associazione italiana difesa animali ambiente), che fanno registrare un aumento di circa il 40% rispetto ai numeri relativi allo stesso periodo del 2012 quando le segnalazioni furono poco più di mille.
Dalla provincia di Benevento sono giunte ai centralini dell’associazione animalista 64 chiamate totali di cui 30 dal capoluogo, cifra che fa balzare il Sannio tra i territori con più segnalazioni in Italia.
“La statistica, però, non deve trarre in inganno – ha chiarito Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Aidaa –. Il numero di telefonate, infatti, non indica necessariamente un aumento del fenomeno dell’abbandono, ma al contrario è un forte indice dell’alto tasso di randagismo”.
Dati che trovano riscontro anche nelle parole di Ubaldo Di Massa, responsabile del Centro Cinofilo del Taburno. “I numeri relativi agli avvistamenti non restituiscono sempre una fotografia nitida del territorio”, ha avvertito Di Massa.
Cresce sempre di più, infatti, il numero di interventi per restituire ai padroni gli animali che si allontano. Una prassi che si sta consolidando grazie all’utilizzo dei microchip, che permette l’immediata identificazione dell’animale.
Ma il Sannio si dimostra territorio attento alla problematica del randagismo anche sul fronte delle adozioni. E’ in aumento, infatti, il numero di cuccioli ospiti del Centro Cinofilo del Taburno che trovano una nuova famiglia.