Comune di Benevento
Amts, nuovi esperti per il piano industriale. Intanto il 24 scioperano i lavoratori. Pepe: “Non li capisco”
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Incontri con esperti, piani industriali arenati, scioperi in arrivo. Si fa sempre più critica la situazione dell’Amts.
Passano i mesi da quel cambio di passo che la nuova gestione avrebbe dovuto dare alla partecipata dei trasporti di Benevento e il rilancio più volte annunciato e rimandato è ancora una chimera.
Stamani l’ultimo vertice (in ordine di tempo) a Palazzo Mosti con due nuovi professionisti del settore che dovrebbero accompagnare il Cda dell’azienda di via Santa Colomba nella redazione del piano.
Un piano di cui nelle ultime settimane sono state annunciate solo alcune linee guida e che doveva tra l’altro arrivare sul tavolo della Commissione Mobilità di via Annunziata. Ma la presidente Floriana Fioretti fa sapere che lei la documentazione richiesta più di un mese fa non l’ha mai ricevuta. E tutto il lavoro di analisi, valutazione e proposte che la Commissione avrebbe dovuto fare è al momento in stand by.
Un passaggio che era stato definito cruciale per poi portare tutto il pacchetto Amts: piano, ricapitalizzazione, affidamento delle strisce blu in aula consiliare. Il sindaco Fausto Pepe in una conferenza stampa convocata ad hoc sulla vicenda oltre un mese fa aveva chiesto un’accelerata immaginando di chiudere la partita con l’approvazione in Consiglio comunale sicuramente prima della pausa estiva.
Oggi 22 luglio di convocazioni ai consiglieri sull’Amts non c’è l’ombra. Anzi sembrerebbe in programma una seduta per il prossimo 30 luglio su materie squisitamente finanziarie dell’Ente. Ma il primo cittadino assicura: “Ci stiamo lavorando”.
A complicare ancora di più il tutto i mal di pancia dei 93 lavoratori che, nel frattempo, stufi delle promesse e non vedendo un orizzonte nel loro futuro hanno pensato bene di indire uno sciopero. Mercoledì 24 luglio per 4 ore a partire dalle 9.30.
“Francamente è un’iniziativa che non comprendo” – commenta il primo cittadino.
Non da ultimo poi, pesa un debito da onorare per l’Amts. Un milione e 250mila euro da versare all’ATI che ha vinto la causa sul lodo del Parcheggio di Porta Rufina. Ad agosto parte la prima maxirata.
Ma se dal Comune vengono accreditati circa 400mila euro al mese utilizzati per la gestione corrente dell’azienda (stipendi, assicurazioni, carburante etc..) dove si troveranno gli altri soldi?