fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

AMBIENTE

In Italia 1142 siti a “rischio Seveso”: 70 sono in Campania. Sannio fanalino di coda regionale con 3 impianti pericolosi

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Una mappatura di 1142 impianti sul territorio italiano – tra aziende chimiche, siderurgighe e raffinerie – dove possibili incidenti potrebbero trasformarsi in vere e proprie catastrofi. Tanto più se i siti sono a ridosso di case, nelle vicinanze di paesi e snodi stradali, o semplicemente immersi nelle campagne e nelle vicinanze di falde acquifere.

E’ stata questa l’indagine condotta dall’Ispra (l’agenzia governativa per il controllo ambientale) che ha elencato le strutture a “rischio Seveso”: ovvero potenzialmente pericolose per il territorio e la popolazione.

Secondo la mappatura dei pericoli di incidente rilevante in Italia, presentata nei giornio scorsi a Roma, metà degli impianti a “rischio Seveso” si trova nelle quattro grandi regioni del Nord (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna), mentre l’altra metà è sparpagliata lungo il resto dello Stivale.

Se il 25% di tutti i siti a rischio di incidente rilevante (RIR) si trovano in Lombardia, è la Valle d’Aosta la regione con meno grattacapi (solo 6 stabilimenti).

Mentre nelle quattro grandi regioni del Settentrione si trovano il 50% degli impianti, una consistente presenza si rileva anche nel centro-sud (Sicilia, Campania e Lazio, ognuna con la sua quota del 6%, Toscana 5%, Puglia e Sardegna 4%).

CAMPANIA – La “regina del Sud” per quanto concerne il numero degli impianti è Napoli con 33 stabilimenti su un totale di 70 siti presenti in regione.

Fanalino di coda è la provincia sannita con 3 strutture: due depositi di gas liquefatto a contrada San Chirico (periferia di Benevento) e località Pianelle a Pontelandolfo; un altro in località Bosco Caccella a Pannarano che si occupa di produzione e deposito di gas liquefatto.

Seguono in classifica Avellino (4 impianti); Caserta (13) e Salerno (17). I dati, aggiornati al dicembre 2012, sono stati forniti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le valutazioni ambientali.

G.F.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Alberto Tranfa 1 mese fa

Educare all’ambiente attraverso il teatro e la creatività: successo per il progetto targato Solot

redazione 1 mese fa

Come migliorare l’impronta ecologica delle infrastrutture

Alberto Tranfa 2 mesi fa

Centrale idrica di Pezzapiana, al via lavori per impianto filtraggio. Comune e Gesesa: “Intervento risolutivo per abbattere inquinanti”

redazione 2 mesi fa

San Giorgio del Sannio, gli alunni dell’I.C. Rita Levi Montalcini protagonisti della Festa dell’Ambiente 2025

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Benevento, scontro tra auto al Rione Ferrovia: ferito 70enne

redazione 1 ora fa

“Direttori per un giorno” al Centro Commerciale I Sanniti: un’esperienza magica tra gioco, responsabilità e fantasia

redazione 1 ora fa

Molinara, l’opposizione: ‘Pessima rete viaria in zona industriale. Si intervenga per risolvere criticità’

redazione 1 ora fa

Olio e Olivicoltura protagonisti a San Lupo

Primo piano

redazione 1 ora fa

Benevento, scontro tra auto al Rione Ferrovia: ferito 70enne

redazione 1 ora fa

“Direttori per un giorno” al Centro Commerciale I Sanniti: un’esperienza magica tra gioco, responsabilità e fantasia

redazione 4 ore fa

Prevenzione West Nile Virus, il sindaco Mastella: “Da lunedì disinfestazione Asl e intervento straordinario Asia”

redazione 7 ore fa

Wg flash 24 del 26 luglio 2025

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content