Sindacati
Forestali, proclamato lo stato di agitazione

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Lo stato di incertezze e confusione nel settore della forestazione, oltre alla mancata corresponsione delle numerose mensilità, tra i lavoratori del settore registriamo un forte malcontento e sfiducia, è alla base della nota che la Fai Cisl ha inviato agli organi istituzionali ed a quelli di informazione. In essa si comunica “lo stato di agitazione dei lavoratori forestali, che – in mancanza di risposte certe e rapide – potrebbe sfociare in manifestazioni dell’intero settore forestale presso le competenti sedi istituzionali”.
“Ormai i lavoratori – prosegue il segretario Alfonso Iannace – sono al collasso, non potendo più sopportare il peso enorme di lavorare senza stipendio, non hanno più nessun sostegno per poter soddisfare le minime esigenze civili, oltre a quelle di vivibilità e neanche più un centesimo per poter far fronte alle spese di locomozione necessarie per recarsi al lavoro”.
Queste premesse fanno da sfondo di rilievo per la richiesta da parte della Fai Cisl al Prefetto “di voler cortesemente convocare, con massima urgenza, una riunione con la scrivente Federazione Sindacale di categoria, unitamente ai responsabili degli Enti Delegati, oltre ad una delegazione di lavoratori forestali al fine di esaminare la delicata situazione più volte evidenziata per trovare soluzioni adeguate alla risoluzione della problematica dei mancati pagamenti delle spettanze maturate ai lavoratori forestali”.