POLITICA
Occupazione giovanile, Mazzoni: “Per l’Italia pacchetto di misure semi vuoto. Servono riforme strutturali”

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“Il pacchetto europeo sul lavoro è in realtà semi vuoto per l’Italia”. Così in una nota l’europarlamentare sannita Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione per le Petizioni, interviene sul piano occupazione annunciato dal Premier Letta e dall’Ue.
“Letta, spero più vicino ai giovani che alla buorocrazia europea, – spiega Mazzoni – dovrebbe scoprire le carte adesso e non aspettare il vertice di giugno per discuterne”.
“L’occupazione – aggiunge l’europarlamentare del PdL – è la priorita nei discorsi e non nelle azioni. I sei miliardi di cui si parla sono in realtà tre. I restanti sono il frutto di un passaggio di cifre dal Fondo sociale europeo, ovvero tre miliardi di euro da spalmare su sette anni e per i diversi stati membri”.
“La proposta della Commissione Ue – prosegue – si rivolge a giovani tra i 18 e i 25 anni e ricalca modelli virtuosi, provando a estendere i successi del sistema scandinavo alle diverse realtà degli stati membri.
Una volta sbloccate le risorse, i fondi sarebbero destinati a migliorare l’attività dei centri per la ricerca dell’impiego i quali diverrebbero veri e propri incubatori di talenti: dalla ricerca di tirocini e corsi di formazione nei periodi di non lavoro alla segnalazione di posti disponibili idonei al candidato. Verrebbe da pensare: un percorso dalla laurea alla pensione”.
“In Italia prima di arrivare ai virtuosismi bisogna fare un lungo cammino di riforme strutturali. Degli 8 milioni di Neet europei, giovani che non studiano e non lavorano, il cui costo a livello europeo ammonta a 150 miliardi di euro l’anno, 2,2 miloni sono in Italia, con una incidenza annua sul PIL pari all’1,7%.
I NEET italiani arrivano fino ai 35 anni e i centri per l’impiego sono indicati dai giovani stessi all’ultimo posto nell’elenco degli strumenti attivati per la ricerca lavoro. Per l’Italia – conclude Erminia Mazzoni – la vera emergenza è un cambiamento radicale di mentalità e modus operandi quotidiano”.