POLITICA
Battesimo del fuoco per la De Girolamo a Bruxelles: ”Il mio carattere mi aiuta, sono solare come la mia terra”

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Dopo il ritiro nell’Abbazia di Spineto, voluto dal capitano della squadra dei ministri, Enrico Letta, il ministro sannita Nunzia De Girolamo è volata in Europa per parlare di pesca ed agricoltura. Con buona pace dei leghisti, che reputano la “giovane ragazza beneventana” non adatta a rappresentare gli interessi della Lombardia in sede europea. Forse non è un caso che sulla sua pagina facebook la De Girolamo specifichi: “A Bruxelles per difendere i diritti degli agricoltori e dei pescatori italiani”.
Una lunga prima giornata, quella di ieri, per il ministro alle politiche agricole a Bruxelles. Sul tavolo delle discussioni le riforme delle politiche europee per la pesca e l’agricoltura che valgono per l’Italia diversi miliardi di euro.
Un ‘battesimo del fuoco’ che non ha spaventato il neoministro. ”E’ un battesimo continuo, non c’e’ tempo di ambientarsi, si passa subito al lavoro, ma – assicura De Girolamo – non ho avuto nessun disagio”.
”Ho subito capito che qui le relazioni sociali sono fondamentali”, racconta all’Ansa, e certo in questo le origini campane facilitano: ”Il mio carattere mi aiuta, sono solare come la mia terra”.
Maglia scura con un golfino lavorato rosa chiaro, prima ha rotto il ghiaccio con un gioviale ”innazitutto buona sera a tutti”. Fatta conoscenza con la commissaria alla pesca Maria Damanaki e con il ministro irlandese Simon Coveney che ha la presidenza di turno del Consiglio, sono subito partiti i colloqui bilaterali, in particolare con i francesi Stephane Le Foll e Frederic Cuvillier, ma anche con la Spagna.
E se la prima accoglienza dei ministri Ue e’ stata ”affettuosa”, interessati anche all’inedita ‘grosse koalition’ in salsa italiana, la partita per De Girolamo e’ appena cominciata: oggi secondo giorno di lavori concentrato sulla pesca.
Erika Farese