Comune di Benevento
Imu, tariffe al massimo. Il consiglio approva: “Alternativa è aumentare i servizi”. Contraria l’opposizione: “E’ ingiusto”
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ORE 15.00 Con 19 voti favorevoli e 7 contrari l’aula di Palazzo Mosti approva l’aumento delle tariffe sull’IMU. Tutta l’opposizione come preannunciato ha detto no al rialzo. Per la maggioranza si è trattato di “un voto forzato ma necessario”. “O si alzava l’imposta sulla casa oppure il costo dei servizi” hanno dichiarato all’unisono il sindaco Fausto Pepe e l’assessore al bilancio, Francesco Coppola.
ORE 14:20 – E’ in corso a Palazzo Mosti la discussione sull’aumento delle aliquote comunali dell’Imu. Al momento sta parlando in aula il sindaco di Benevento, Fausto Pepe. I consiglieri di opposizione hanno annunciato un voto contrario in quanto ritengono “ingiusto e inutile” l’aumento in vista dei prossimi cambiamenti che il governo apporterà alla legge.
ORE 12:45 – Si è conclusa la riunione straordinaria a Palazzo Mosti, organizzata in concomitanza con la seduta consiliare, per discutere sulla vicenda Amts. Secondo quanto riferito ai microfoni di Ntr24, il presidente Mirko Francesca ha promesso ai lavoratori dell’ex municipalizzata che la situazione in merito al pagamento degli stipendi sarà sbloccata tra oggi pomeriggio e al massimo domani mattina.
Francesca, intervistato dalla nostra emittente, ha anche risposto alle accuse del consigliere comunale Giovanni Quarantiello. “Il primo cda – ha detto il presidente della partecipata – si terrà mercoledì 8 maggio. In precedenza c’è stata solo l’assemblea dei soci che ha ratificato il mio incarico e l’accordo sul Lodo. Non è assolutamente vero – ha concluso Francesca – che c’è stato questo aumento di stipendi da parte dei consiglieri, anzi il mio compenso sarà decurtato di molto rispetto a quello del presidente precedente.
ORE 12:10 – Riprenderà a momenti la seduta del Consiglio Comunale. Secondo quanto si apprende, è stata verificata l’attendibilità di quanto comunicato dal consigliere Luigi De Nigris e pertanto, il punto all’ordine del giorno sul Rendiconto di Gestione Esercizio 2012 verrà ritirato e rimandato a data da destinarsi. L’assise ripartirà così sulla discussione delle aliquote Imu.
Di seguito il comunicato inviato dai gruppi di opposizione a Palazzo Mosti.
“A seguito di una delle due pregiudiziali presentate dall’opposizione, primo firmatario De Nigris, la maggioranza comunale si è vista costretta a ritirare il punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del Rendiconto di gestione 2012.
La pregiudiziale rilevava che agli atti del documento contabile mancava la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate prevista dall’art. 6, comma 4, del d.l. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla l. 7 agosto 2012, n. 135.
La stessa, oltre a non essere richiamata nel parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, non risultava neanche menzionata tra i documenti loro trasmessi.
Va detto in proposito che la citata normativa prevede che i Comuni e le Province, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, hanno l’obbligo di allegare la predetta nota informativa asseverata dai rispettivi organi di revisione per evidenziare, analiticamente, eventuali discordanze, fornirne adeguata motivazione ed adottare, senza indugio, i provvedimenti necessari per la riconciliazione delle partite debitorie e creditorie.
Un adempimento di estrema importanza perché necessario a dare certezza al valore che viene inserito nel rendiconto dell’ente locale e, quindi, per garantire il principio di veridicità e attendibilità del bilancio.
Sembra evidente che quanto accaduto non è altro che la conferma, semmai ve ne fosse ancora l’esigenza, per evidenziare un modello di amministrare fondato sulla distrazione e sull’approssimazione.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno, l’aumento delle tariffe IMU, in particolare quella sulla prima casa, l’opposizione ha evidenziato l’inopportunità di tale decisione visto che da qualche giorno si parla di un imminente intervento normativo volto a bloccare la rata di giugno o, addirittura, eliminare l’imposta.
Del tutto evidente, quindi, che la maggioranza comunale ha voluto forzato la mano con tale decisione solo ed esclusivamente per inserire nel prossimo bilancio di previsione un’entrata ulteriore che le consente, almeno figurativamente e contabilmente, di tirare a campare accedendo all’ulteriore anticipazione di cassa già deliberata dalla giunta comunale. Altro che nuovo corso! Altro che rilancio dell’azione di governo!”.
ORE 11:30 – Seduta ad assistere al Consiglio comunale anche una delegazione di lavoratori delle cooperative che gestiscono il servizio “strisce blu” in città. Come è noto, il prossimo 26 maggio scadrà la seconda proroga di affidamento del servizio che dovrà necessariamente passare in gestione all’Amts.
I lavoratori hanno annunciato che giovedì 9 maggio protesteranno davanti Palazzo Mosti, in attesa di riecevere risposte sulla loro ricollocazione al lavoro. Dal prossimo 27 maggio, infatti, circa 30 operatori si ritroveranno senza occupazione.
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Inizia con uno scontro sulla vicenda Amts il consiglio comunale di Benevento, in programma questa mattina dalle ore 9 a Palazzo Mosti. All’avvio della seduta un gruppo di lavoratori della partecipata si è recato nell’aula consiliare per chiedere chiarimenti sull’erogazione degli stipendi.
Secondo quanto hanno riferito i dipendenti della società di trasporto locale, infatti, non sono state ancora pagate le mensilità come deciso con la firma dell’accordo sul Lodo lo scorso 23 aprile.
In precedenza era stato il consigliere d’opposizione, Giovanni Quarantiello, a sollevare la questione in aula. Secondo l’esponente cittadino dell’Udc nel primo consiglio di amministrazione, guidato dal neo presidente Mirko Francesca, i consiglieri dell’ex municipalizzata si sarebbero anche aumentati gli stipendi.
L’assessore comunale al Bilancio, Francesco Saverio Coppola, si è scusato con i lavoratori spiegando che c’era stato un problema di tesoreria, ma che si sarebbe risolto al più presto.
Questi chiarimenti non sono bastati ai dipendenti Amts, che hanno voluto che la questione fosse discussa immediatamente. Così, al momento, è in corso anche una riunione sulla vicenda Amts. A Palazzo Mosti è presente anche il presidente della partecipata, Mirko Francesca.
Per quanto riguarda il consiglio comunale, invece, la seduta è stata sospesa dopo la presentazione di due pregiudiziali del consigliere Luigi De Nigris in merito alla questione del Rendiconto di Gestione Esercizio 2012.
Sulla seconda pregiudiziale il consigliere di minoranza ha ricordato che, secondo norma, devono essere previsti nel Consuntivo i debiti e i crediti delle partecipate. Da qui lo stop momentaneo al Consiglio per verificare la legge.