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Ordine dei Medici di Benevento: l’Assemblea approva l’atto politico-programmatico e il bilancio di previsione
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Una sala gremita, una partecipazione mai così ampia ed un clima di autentica condivisione, in questo scenario svolta mercoledì sera (10 Dicembre 2025) l’Assemblea Ordinaria degli iscritti dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Benevento, che ha approvato all’unanimità l’atto politico-programmatico e il Bilancio di Previsione 2026.
«È una grande soddisfazione, ha dichiarato il Presidente, dott. Luca Milano, vedere la classe medica sempre più unita e compatta. La risposta degli iscritti, la loro presenza così numerosa e partecipe, è la testimonianza concreta che l’Ordine è percepito come casa comune e luogo di confronto aperto.
Un risultato che ci riempie di orgoglio, L’Assemblea ordinaria rappresenta l’atto politico più rilevante della vita ordinistica, non un mero passaggio formale, ma il momento in cui vengono definite le linee di indirizzo e le attività programmatiche che guideranno l’Ente nel corso dell’anno.
Proprio per questo, il Consiglio ha voluto fortemente che tale momento fosse vissuto insieme agli iscritti, coinvolgendoli in un percorso di trasparenza, apertura e corresponsabilità. La risposta è stata imponente, un’assemblea che diventa scelta politica condivisa»
Nel corso della relazione morale, il Presidente ha illustrato, interpretando il pensiero condiviso dell’intero Consiglio Direttivo, il senso e la direzione del Bilancio di Previsione 2026, approvato all’unanimità dall’Assemblea. Un documento che nasce da un lavoro attento, partecipato e orientato a tre principi cardine: prudenza, sostenibilità e responsabilità verso gli iscritti e verso l’intera comunità professionale.
Il bilancio non si limita a riportare numeri, ma definisce con chiarezza una visione e una rotta per il prossimo anno. Al centro del documento emergono quattro direttrici che orienteranno il lavoro dell’Ente: il rafforzamento di un Ordine solido, moderno e realmente vicino ai propri iscritti; l’adozione di scelte economiche improntate alla responsabilità; la valorizzazione del ruolo svolto dalle commissioni di lavoro esterne; e, infine, la costruzione di un Ordine sempre più aperto, dialogante e profondamente radicato nel territorio.
Il Presidente ha sottolineato che, pur in un contesto segnato dall’inevitabile crescita dei costi fissi, il Consiglio ha voluto tutelare con decisione tre ambiti ritenuti imprescindibili e parte integrante della missione ordinistica: la formazione professionale degli iscritti, gli eventi socioculturali rivolti anche alla cittadinanza e la tutela e il mantenimento dei servizi dedicati ai professionisti.
Ha inoltre riaffermato la scelta etica, ormai tratto distintivo di quest’Ordine, di rinunciare integralmente a qualsiasi forma di remunerazione per gli incarichi ricoperti.
Dialogo, istituzioni e fiducia: le priorità del 2026
«Nel corso di questo primo anno di mandato, ha ricordato il Presidente Milano, il Consiglio ha avviato un percorso strutturato di incontri con le principali istituzioni del territorio, per affrontare con realismo le criticità del servizio sanitario pubblico e individuare insieme soluzioni concrete. Il nostro obiettivo è rafforzare la collaborazione tra i diversi attori sanitari e ricostruire un clima di fiducia tra medici e istituzioni».
Il 2026 sarà l’anno dedicato al rafforzamento del rapporto tra professionisti della salute e cittadini.
In quest’ottica, una particolare attenzione sarà riservata alla formazione ECM sul tema della comunicazione medico-paziente, considerata competenza essenziale in un contesto sociale sempre più complesso e carico di tensioni e aspettative.
Al termine dell’Assemblea ordinaria, è stato dato spazio alla Responsabile delle commissioni di lavoro e ai colleghi coordinatori delle commissioni neo-istituite, che hanno illustrato in sintesi le attività avviate e i risultati raggiunti in questi primi mesi di operatività. Un momento particolarmente significativo, che ha valorizzato il grande impegno dei gruppi di lavoro e ha offerto agli iscritti una testimonianza concreta di partecipazione attiva, apertura e collaborazione. Il confronto diretto tra consiglieri, coordinatori e assemblea ha confermato la volontà dell’Ordine di costruire un sistema sempre più inclusivo, in cui ogni iscritto possa sentirsi parte di un percorso comune e contribuire alla crescita della comunità professionale.
Il Bilancio di Previsione 2026 riflette una visione precisa e coerente: investire nelle persone, nei professionisti, nella qualità dei servizi e nella forza del dialogo.
«L’impegno del Consiglio, conclude Milano, è continuare a lavorare con serietà e dedizione affinché l’Ordine dei Medici rimanga una realtà solida, autorevole e profondamente umana. Un Ente al servizio della Professione e della Collettività».




