CULTURA
Benevento, RWE finanzierà l’opera di Paladino davanti alla stazione ferroviaria: 183mila euro per la scultura dedicata al mito delle Streghe
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Il Comune ha concluso la procedura di sponsorizzazione per l’installazione di una scultura firmata dal Maestro Mimmo Paladino, uno degli artisti italiani contemporanei più apprezzati nel mondo. L’opera, dedicata al celebre “Mito delle Streghe”, simbolo identitario del capoluogo sannita, sorgerà nell’area antistante la nuova stazione ferroviaria, cuore della trasformazione urbana in corso.
A finanziare la realizzazione e l’installazione sarà RWE Renewables Italia S.r.l., gigante delle energie rinnovabili, che ha messo sul piatto 150mila euro (più IVA, per un totale di 183 mila euro). Una scelta che rientrerebbe nel quadro delle sinergie tra pubblico e privato per la valorizzazione estetica e culturale della città.
La Giunta comunale, guidata dal sindaco Mastella, aveva avviato la ricerca di sponsor lo scorso 5 giugno. Dopo l’avviso pubblico, la manifestazione di interesse di RWE è stata formalizzata nella giornata di oggi. Il Comune aveva chiesto direttamente a Paladino di concepire l’opera, basata su un bozzetto da lui stesso presentato.
Il progetto si inserisce nella strategia del Comune che punta a rafforzare il brand turistico e culturale di Benevento, facendo leva su uno degli elementi più riconoscibili della sua identità: il mito delle Streghe e del Noce, da sempre al centro di studi, leggende e narrazioni antropologiche che distinguono il territorio nel panorama nazionale.
L’opera, nelle intenzioni dell’amministrazione, diventerà un nuovo landmark cittadino, in grado di unire memoria mitologica e contemporaneità artistica.
La scultura sarà collocata in una zona strategica: la stazione ferroviaria, oggi al centro di un vasto processo di riqualificazione finanziato dal PNRR nell’ambito del programma “Hub urbani del Sud per lo sviluppo della mobilità sostenibile”. Gli interventi — previsti dal protocollo d’intesa siglato nel 2020 tra RFI, Regione Campania e Comune di Benevento — comprendono: la riqualificazione architettonica e strutturale dell’edificio, il miglioramento sismico, la rifunzionalizzazione del piazzale e degli spazi esterni, l’efficientamento energetico.
Il progetto, secondo le intenzione dell’amministrazione, restituirà alla città una stazione moderna, accessibile e capace di tornare nodo centrale della mobilità interregionale. La riorganizzazione dei collegamenti porterebbe nuove opportunità per cittadini, pendolari e turisti: nuove direttrici verso Roma, con interscambio Alta Velocità a Napoli Afragola; connessioni potenziate verso Est (Napoli–Bari–Lecce–Foggia); velocizzazione della tratta Benevento–Avellino–Salerno.
Una parte degli spazi non più utilizzati per esigenze ferroviarie dovrebbe, inoltre, essere destinata a residenze e servizi per l’Università del Sannio, trasformando l’area in un vero polo di vita urbana.
Con l’installazione dell’opera del noto artista di Paduli, Benevento aggiunge un ulteriore tassello alla propria vocazione artistica e culturale. La scultura di Paladino non sarà solo un elemento decorativo, ma un segno riconoscibile della rinascita urbana: un punto di incontro tra storia, contemporaneità e visione futura. Un’opera che, accanto agli interventi infrastrutturali in corso, contribuirebbe a rafforzare l’immagine di Benevento come città che unisce innovazione, turismo e identità culturale.




