SANNIO
Mille e una Nota, 2025 di successi in Italia e all’estero per la sannita Giulia Falzarano
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Su e giù per la Penisola. E non solo. Incrociando ovunque plauso e piena condivisione critica. Anche il 2025 è stato anno ricco di soddisfazioni e di riscontri per la pianista di Airola Giulia Falzarano, uno dei tanti talenti sbocciati in seno all’Accademia musicale “Mille e una Nota”, riferimento guidato dal Direttore artistico, Maestro Anna Izzo.
Il recente concerto sviluppatosi presso l’Auditorium Nino Rota di Bari con l’Orchestra Sinfonica della locale Città Metropolitana, diretta dal Maestro Vahan Mardirossian, ha rappresentato il punto esclamativo posto su un anno scandito da tappe che hanno portato la pianista ad esibirsi in prestigiosi contesti su tutto il territorio nazionale. In ordine sparso, la rassegna “Dal Barocco all’Impressionismo” a Forte dei Marmi, “Un pianoforte virtuoso” a Potenza, i concerti di Acerra, Ascoli Piceno, l’apprezzatissima performance a Napoli presso la Sala Chopin a Palazzo Mastelloni. Ed ancora Castel di Sangro – presso il Teatro comunale Francesco Paolo Tosti – e San Leo, nella Sala Concerti del Palazzo Mediceo, dove la Falzarano si è esibita quale vincitrice della Categoria III e del Premio Classico al Concorso pianistico della Città di Minerbio.
Non poteva mancare la sua Benevento ed il concerto, nella cornice dell’Hortus conclusus, con la locale Orchestra Filarmonica. Non solo Italia, come detto. Il 2025 di Giulia Falzarano ha fatto tappa anche all’Estero con la doppia sortita polacca. Dapprima a Wroclaw, il 30 Agosto, nell’aula leopoldina dell’Oratorium Marianum insieme all’Orchestra dell’Università di Breslavia ed al Maestro Bartosz Żurakowski; il 1 Settembre, poi, a Luban.
Tra tanti impegni, altresì, anche il tempo per cogliere un importante obiettivo accademico: qualche settimana addietro, infatti, la pianista caudina ha conseguito il Diploma accademico di I livello presso il Conservatorio Niccolò Piccinini di Bari riportando la votazione di 110 e lode con menzione d’onore, sempre accompagnata nel suo percorso il Maestro Pasquale Iannone.
All’età di cinque anni già capace di cogliere un primo successo in un Concorso internazionale, ora, quando gli anni sono appena venti, le prospettive si confermano e aprono sempre più importanti.


