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Airola, è già corsa alle amministrative. Cirulli prepara il suo ‘pacchetto’ di proposte
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Ad Airola il dopo-elezioni regionali segna un nuovo scatto politico per Walter Cirulli, presidente dell’Associazione politica culturale e ambientale “Il Partito delle Idee”, affiancato da Anastasia Melisi e da un gruppo sempre più solido, compatto e determinato. Una squadra che da mesi lavora alla costruzione di una proposta amministrativa concreta, moderna e capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini.
Cirulli, reduce da un risultato che lo ha visto avanzare dal quarto al terzo posto assoluto, apre ora la fase più importante: la corsa alle Amministrative 2027. Al centro, una piattaforma politica chiara e riconosciuta in tutta la Valle Caudina: “Il Pacchetto Cirulli”.
Il piano politico-amministrativo, già presentato e oggi ampliato, punta a ristabilire pace, collaborazione e stabilità tra le forze politiche airolane. L’obiettivo è riportare Airola al centro della Valle Caudina, della Provincia e della Regione: un ruolo che da anni manca e che Cirulli intende riconquistare con determinazione.
“Il Pacchetto Cirulli – spiega il presidente dell’associazione – nasce per ricostruire equilibrio e collaborazione. Airola non deve più essere terreno di scontro, ma di crescita.”
Tra i punti cardine — già noti e oggi confermati — figurano: nuova viabilità e sicurezza urbana e movida; illuminazione pubblica potenziata; manutenzione rete idrica e idrogeologica; isola pedonale per la movida giovanile; sicurezza, legalità e videosorveglianza moderna;
potenziamento delle strutture sportive; rilancio culturale e turistico; servizi sociali efficienti per famiglie, giovani e anziani.
Secondo Cirulli, il Castello di Airola è un simbolo identitario lasciato all’abbandono. Il presidente lo inserisce ora tra le priorità assolute: recupero storico, riconversione culturale, turismo di qualità e nuova visibilità per Airola.
Anche l’ingresso cittadino da Tavornola è – sottolinea – buio, insicuro, privo di segnaletica e identità. Il progetto Cirulli prevede: una grande rotonda per la sicurezza stradale; illuminazione moderna lungo tutto il percorso; segnaletica verticale e orizzontale completa;
guard rail di protezione; una pannellistica di benvenuto che restituisca dignità all’ingresso principale della città. Una trasformazione strutturale, pensata per sicurezza, accoglienza e immagine.
Cirulli affronta anche un tema che riguarda centinaia di famiglie airolane: la fuga dei giovani verso il Nord e l’estero. Il suo messaggio è chiarissimo: “I giovani non devono più partire. Ad Airola devono nascere lavoro, industria e stipendi veri”. Per questo, il Pacchetto Cirulli punta sulla reindustrializzazione con la riapertura e modernizzazione delle aree industriali;
l’attrazione di imprese solide e qualificate; i processi produttivi innovativi e sostenibili.
Cirulli non usa mezzi termini: “Chi vuole investire ad Airola dovrà sedersi al tavolo e garantire stipendi da 2.000 euro. Basta salari da fame e contratti precari”. Un punto politico rivoluzionario che punta a creare dignità economica, stabilità per le famiglie e futuro per i giovani.
Fondamentale anche la denuncia dell’isolamento istituzionale: “Airola è isolata dalla Valle Caudina, dalla Provincia e dalla Regione. Lo dico chiaro: senza una guida forte, Airola resta sola”. E afferma con decisione: “Con me le porte sono aperte dappertutto. Quando entro in Regione, Provincia o nei Comuni, entro con Airola. Questo significa che i cittadini hanno la porta aperta ovunque vado io.”
Cirulli chiude con una promessa incisiva: “Cambierò tutto. Cambierò Airola”. E ribadisce la frase che ormai caratterizza la sua campagna: “Senza Cirulli, si perde.”
Un’affermazione che racchiude mesi di lavoro, relazioni costruite, obiettivi concreti e una visione che punta a trasformare Airola da periferia dimenticata a centro pulsante della Valle Caudina. Il cammino verso il 2027 è iniziato. E il Pacchetto Cirulli – chiude la nota – si conferma come il programma più forte, strutturato e riconosciuto della città.



