POLITICA
Regionali, Miceli accusa: ‘Dal centrodestra attacchi personali, Fico parla invece di temi importanti’
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“La campagna elettorale del centro destra, che già era partita male, sta subendo un’ulteriore netta involuzione. Sono giorni che i temi veri, per intenderci quelli che riguardano la vita quotidiana dei cittadini campani, sono scomparsi dall’agenda del candidato Cirielli per far posto ad un attacco forsennato sul piano personale nei confronti di Roberto Fico, attacco che non produrrà altro risultato che non quello di allontanare ulteriormente la gente dalle urne”. Così in una nota Angelo Miceli, consigliere comunale a Palazzo Mosti e candidato al Consiglio Regionale della Campania nella lista Avanti-PSI con Fico.
“Se la politica diventa lotta nel fango, aumenta vertiginosamente la distanza dai problemi reali, che finiscono nel dimenticatoio mentre la scena è occupata da accuse sguaiate e invenzioni propagandistiche. Chi si propone di governare la Campania deve anzitutto parlare il linguaggio della verità e della concretezza: Fico lo sta facendo, pur non nascondendo le difficoltà che ci sono, parlando all’elettorato con un atteggiamento composto e rivolgendo ogni giorno l’attenzione a questioni fondamentali per il nostro futuro: la tutela delle aree interne, l’assistenza sanitaria sul territorio e la telemedicina, la formazione professionale, la cultura come strumento di crescita sociale e individuale.
Dentro il programma dell’area progressista ci sono poi le proposte dei socialisti di Avanti Campania, e in particolare quella relativa al “Patto per il primo impiego” che si articola in tre punti: 1) introdurre degli incentivi temporanei per aziende che assumono under 35, da subordinare allo svolgimento di percorsi di tutoraggio e formazione; 2) accordi territoriali con alcune filiere strategiche (agoalimentare e automotive nel Sannio) per generare apprendistati annuali; 3) conversione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato per le imprese destinatarie di affidamenti da parte della PA regionale.
Ci batteremo affinché queste soluzioni diventino patrimonio comune del nuovo governo dell’Ente Regione. E anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale continueremo a parlare di programmi, di cose serie e concrete, lasciando agli altri il primato degli insulti e la manipolazione dei sondaggi”, conclude Miceli.




