POLITICA
Regionali, ecco la scheda elettorale: sorteggiate le posizioni. Partono stampa e distribuzione dei fac-simile
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Un tempo si sarebbe detto che «le rotative girano a pieno regime», quando i fac-simile elettorali erano ancora frutto della stampa tipografica tradizionale. Oggi, invece, sono le stampanti di ultima generazione che, da questa mattina, stanno producendo fogli di ogni formato con la perfetta riproduzione della scheda elettorale che gli elettori sanniti troveranno al seggio il 23 e 24 novembre prossimi, in occasione del rinnovo del Consiglio regionale e dell’elezione del nuovo presidente.
Ieri, presso il Tribunale di Benevento, si è svolto il sorteggio circoscrizionale che ha stabilito l’ordine degli schieramenti: sia dei candidati alla presidenza e delle liste a loro collegate, sia delle liste stesse all’interno delle coalizioni, nei casi in cui queste comprendano più partiti.
In apertura, sulla parte sinistra della scheda, comparirà il candidato governatore Giuliano Granato, sostenuto da Campania Popolare, formazione della sinistra più radicale. A seguire, il cosiddetto campo progressista con Roberto Fico e le otto liste a suo sostegno: in testa Noi di Centro di Mastella, seguita da Avanti Campania, lista che si richiama espressamente al Partito Socialista. Poi AVS (Alleanza Verdi e Sinistra Italiana), ancora sotto la lista presidenziale di Fico, quasi in simbiosi con il simbolo del Movimento 5 Stelle. Chiudono il gruppo Partito Democratico, Casa Riformista (riconducibile al movimento politico di Matteo Renzi) e A Testa Alta, composta dalla frangia deluchiana della coalizione.
Nella parte centrale della scheda elettorale compariranno due candidati governatori: Carlo Arnese, con la sua Forza del Popolo che, a dire il vero, in una recente conferenza stampa a Napoli avrebbe annunciato il ritiro della candidatura propria e dei suoi candidati consiglieri, per contrasti tra la linea politica regionale e quella nazionale e Stefano Bandecchi, con la sua formazione Dimensione Bandecchi.
Quest’ultima aveva tra le proprie fila a Napoli Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di Pompei coinvolta nello scandalo che ha interessato l’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (oggi capolista di Fratelli d’Italia a Napoli), vicenda tornata recentemente alla ribalta per la multa inflitta al programma Report e per un nuovo fascicolo d’indagine aperto su un’ipotesi di traffico d’influenze a carico della stessa Boccia. Proprio in seguito all’avviso di garanzia ricevuto nei giorni scorsi, la Boccia ha ritirato la propria candidatura.
Sul lato destro della scheda elettorale figurerà invece lo schieramento a sostegno di Edmondo Cirielli e delle sue otto liste: in prima posizione Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi, seguita dalla lista presidenziale di Edmondo Cirielli, poi la Lega di Salvini, Fratelli d’Italia con il nome della premier Meloni in bella evidenza, Noi Moderati, Unione di Centro e, dopo la lista civica Pensionati e Consumatori, ci sarà Forza Italia, che mantiene nel simbolo il richiamo al fondatore Silvio Berlusconi.
A chiudere la scheda elettorale sarà il candidato governatore Nicola Campanile con la sua lista Per.




