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Rubinetti a secco a Bucciano e Bonea, Forza Italia ad Alto Calore ed EIC: “L’acqua non è un privilegio, è un diritto”

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Pressione insufficiente, condotte obsolete e silenzi istituzionali. È la realtà quotidiana che continuano a vivere i residenti delle zone alte di Bucciano e Bonea, dove l’acqua arriva a singhiozzo, soprattutto nei mesi estivi. I cittadini, esasperati, chiedono risposte. A farsi portavoce del malcontento sono Antonio Mauro e Sebastiano Votino, coordinatori cittadini di Forza Italia, che lanciano un appello all’Alto Calore Servizi, all’Ente Idrico Campano (EIC) e alla Regione Campania.
«Non possiamo più tollerare che le abitazioni collinari restino senz’acqua per giorni – denunciano Mauro e Votino –. Non si tratta di un problema di comfort, ma di dignità, salute e rispetto verso i cittadini». Le criticità sono note: condutture vecchie, perdite continue, pompe di rilancio insufficienti e pressione troppo bassa. «Eppure, nonostante le segnalazioni ripetute – aggiungono – Alto Calore non ha ancora fornito una soluzione strutturale. Gli interventi tampone non bastano: servono investimenti seri».
I due esponenti del partito azzurro puntano il dito anche contro l’EIC, organismo deputato a vigilare sull’operato dei gestori idrici. «Non può limitarsi a prendere atto dei disservizi – affermano –. Deve esercitare il proprio ruolo fino in fondo e pretendere da Alto Calore un piano concreto e risolutivo. L’acqua non è un favore, è un diritto».
Sotto accusa anche la Regione Campania, che pur non gestendo direttamente il servizio, ha la responsabilità della programmazione e del finanziamento delle infrastrutture idriche. «Attraverso fondi regionali o del PNRR – spiegano – la Regione può e deve promuovere un piano pluriennale per il rifacimento delle condotte, oggi in gran parte inefficienti». Per Mauro e Votino, solo un intervento programmatico potrà ridurre le perdite e garantire un servizio stabile, evitando nuovi razionamenti estivi.
Nel mirino anche una presunta disparità di trattamento tra le aree interne e i grandi centri urbani: «Negli ultimi anni abbiamo assistito a una gestione che ha spesso dimenticato i piccoli comuni – affermano –. Anche su un servizio essenziale come l’acqua. Il governo De Luca e una certa politica di sinistra hanno ignorato le reali esigenze delle province».
I coordinatori di Forza Italia, pur senza voler alimentare polemiche, chiedono azioni concrete. «La catena delle responsabilità è chiara – concludono –: i disservizi ricadono su Alto Calore, ma il controllo spetta all’EIC e la programmazione alla Regione. L’acqua è un bene pubblico, un diritto universale e una priorità da tutelare. Serve un piano di investimenti serio e duraturo, per restituire ai cittadini di Bucciano e Bonea la normalità di un servizio essenziale. L’acqua non può essere un privilegio riservato a chi abita in pianura».