POLITICA
Parchi e aree protette, Miceli (PSI): “La riforma regionale è solo l’inizio. Serve partecipazione per sviluppo sano e sostenibile”

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“Un plauso al processo riformatore avviato con l’ultima legge regionale in materia di parchi e aree protette”, così Angelo Miceli, consigliere comunale di Benevento e candidato al Consiglio regionale della Campania per il PSI, commenta le novità normative approvate di recente in Regione.
Secondo Miceli, la nuova legge rappresenta “un passo significativo verso una gestione più sostenibile e consapevole del nostro patrimonio naturale”. Ma l’esponente socialista invita a non considerarla un traguardo, bensì “un eccezionale punto di partenza”, soprattutto per le opportunità che apre in termini di strumenti amministrativi e risorse dedicate.
“Se la gestione sarà competente e partecipata – afferma Miceli – nei prossimi anni potremo implementare in queste aree un sano sviluppo locale”. In questo contesto, il candidato al Consiglio regionale sottolinea l’importanza di attivare fin da subito “la massima partecipazione e un confronto costante tra istituzioni, comunità locali, imprese del settore e associazioni ambientaliste”, come da tempo richiesto da queste ultime.
Miceli ricorda inoltre il ruolo centrale dei meccanismi di partecipazione previsti dalla stessa legge regionale: “Devono essere praticati e incentivati ogni volta che si programma il futuro del territorio”.
Infine, un appello a valorizzare la tradizione del Sannio, “da sempre esempio di armonia tra uomo e natura”, trasformando la tutela dell’ambiente in “opportunità concrete di lavoro, salute e identità”. Per Miceli, solo attraverso “un dialogo costante e inclusivo, capace di valorizzare le conoscenze e le esigenze di chi vive quotidianamente questi territori”, sarà possibile conciliare conservazione ambientale e sviluppo socio-economico, “a beneficio delle generazioni presenti e future”.