Medio Calore
Crisi idrica nel Medio Calore, assemblea pubblica a San Giorgio del Sannio: “L’acqua è un diritto, non una merce”

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La crisi idrica che da anni affligge la comunità sangiorgese e gran parte dei Comuni del Medio Calore sannita è al centro del dibattito pubblico. Lo scorso 4 ottobre, in una gremita Piazza IV Novembre, si è svolto un partecipato incontro promosso dal Comitato a Difesa della Costituzione – Medio Calore, con il coinvolgimento del Comitato H2O di San Giorgio del Sannio e numerose realtà associative del territorio.
Un’assemblea civica, moderata dal giornalista Paolo Bontempo, che ha visto alternarsi interventi di esperti, rappresentanti di comitati e associazioni, per affrontare un tema che tocca la quotidianità dei cittadini: l’emergenza idrica tra disservizi, carenze infrastrutturali e dubbi sulla futura gestione del servizio.
Ha aperto i lavori Mario Vultaggio del Movimento Avanguardia, evidenziando le criticità che da anni interessano l’intera area. A seguire, Giovanni Seneca del Comitato Sannita ABC ha ribadito la necessità di una gestione pubblica e partecipata, fondata sulla trasparenza e sul controllo civico. Un tema rilanciato da Emilio Frusciante, presidente del Comitato H2O, che ha denunciato la gravità della situazione a San Giorgio del Sannio: interruzioni notturne costanti, pressione ridotta e serbatoi insufficienti nei mesi estivi.
Tra gli interventi più attesi quello di Giovanni Berritto, presidente di Federconsumatori Campania, che ha messo in guardia sulla carenza di investimenti strutturali e sulla necessità di una visione unitaria. L’avvocato Felice Petillo, responsabile della consulta giuridica di Federconsumatori, ha invece illustrato i rischi legati alla nuova società “Sannio Acque”, sottolineando il pericolo di derive privatistiche.
A chiudere l’incontro, Vincenzo D’Amelia del Movimento Avanguardia ha ribadito l’importanza dell’impegno civico e del coinvolgimento attivo dei cittadini nella difesa dell’acqua come bene comune e diritto universale.
Nel corso dell’assemblea è stato illustrato un documento programmatico con proposte precise per uscire dall’emergenza: Attivazione immediata del nuovo serbatoio per San Giorgio del Sannio e completamento del collegamento alla rete; Studio di fattibilità per nuovi pozzi acquiferi con il coinvolgimento degli altri Comuni del Medio Calore; No all’adesione a “Sannio Acque”, considerata il preludio alla privatizzazione del servizio; Richiesta di fondi alla Regione Campania tramite l’EIC per ammodernare la rete e introdurre sistemi di monitoraggio trasparenti; Revisione delle quote di captazione per garantire un’equa distribuzione tra Alto Calore e Acquedotto Pugliese.
Durante l’incontro è stato annunciato anche l’apertura di uno sportello informativo promosso da Federconsumatori Campania presso la sede SPI – CGIL di San Giorgio del Sannio (via Alcide De Gasperi, angolo viale Aldo Moro), ogni mercoledì dalle 9:30 alle 12:00. Lo sportello, gestito con il supporto dell’avvocato Petillo, offrirà assistenza su bollette, tariffe, conguagli e diritti degli utenti.
“Non possiamo aspettare che altri decidano per noi – ha dichiarato Emilio Frusciante –. La gestione dell’acqua riguarda la vita quotidiana, i diritti, l’ambiente e il futuro del territorio. Serve una partecipazione informata e consapevole”.