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Stazione di Caserta confermata nodo strategico nella AV Napoli–Bari: soddisfazione dell’Associazione Pendolari

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L’Associazione Pendolari Sannio–Terra di Lavoro accoglie con grande soddisfazione l’esito positivo dell’interrogazione parlamentare a risposta immediata, discussa presso la IX Commissione “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera dei deputati. Al centro del dibattito, il ruolo strategico della stazione di Caserta nel quadro dei futuri collegamenti ferroviari lungo l’asse Roma–Napoli–Puglia, con particolare riferimento alla linea ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Napoli–Bari, la cui entrata in esercizio è prevista per il 2028.
L’interrogazione, presentata dagli onorevoli Iaria, Santillo, Fede e Traversi, trae origine dai rilievi e dalle osservazioni avanzate dalla stessa Associazione pendolari durante un recente sopralluogo ai cantieri della AV/AC, cui hanno partecipato anche membri della IX Commissione.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato che la stazione di Caserta manterrà un ruolo centrale nel sistema ferroviario nazionale, sia per quanto riguarda i collegamenti a lunga percorrenza sia per quelli regionali. In particolare, è stato ribadito che il nodo casertano sarà pienamente integrato nella rete AV/AC, garantendo il regolare transito dei treni e preservando la connessione tra le tre regioni interessate dal nuovo corridoio ferroviario.
Una conferma che l’Associazione definisce «un risultato di grande importanza per la continuità dei servizi e per la valorizzazione della città di Caserta come hub ferroviario e turistico», sottolineando l’impegno costante dei parlamentari coinvolti. «Rivolgiamo un sentito ringraziamento agli onorevoli Iaria, Fede, Traversi e Santillo – si legge nella nota – per aver portato all’attenzione del Governo un tema cruciale per migliaia di pendolari e per il futuro della mobilità nel nostro territorio».
Il risultato, secondo l’Associazione, rappresenta anche un riconoscimento del lavoro costante svolto in questi anni nella tutela dei diritti dei viaggiatori e nel dialogo istituzionale volto al miglioramento dei servizi ferroviari nelle aree del Sannio e della Terra di Lavoro.
L’Associazione assicura che continuerà a monitorare con attenzione l’evoluzione del progetto e a mantenere attivo il confronto con Trenitalia e le istituzioni, «affinché l’offerta di treni ad Alta Velocità mantenga standard di qualità elevati, garantendo un servizio efficiente, accessibile e competitivo».
In conclusione, Caserta si conferma un nodo ferroviario di primaria importanza, con ricadute positive non solo sulla mobilità interregionale ma anche sull’attrattività turistica e lo sviluppo socio-economico del territorio.