Fortore
Forestali senza certezze, il consigliere Cirocco attacca la Comunità Montana del Fortore

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“Solidarietà piena agli operai forestali del Fortore, costretti da anni a stipendi che arrivano un mese sì e dieci no. La priorità per ogni giunta della Comunità montana è – da sempre – la risoluzione del problema “dei forestali”. Pochi mesi fa ne sono stati assunti dei nuovi, circa quaranta. Leggiamo oggi che la giunta in carica afferma di trovarsi al cospetto della “totale mancanza di informazioni certe sulla tempistica di erogazione dei fondi necessari da parte della Regione Campania”. Possiamo intendere, quindi, che la questione non è alla portata della Comunità montana, un ente svilito di ogni funzione, finanche quella politica”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Molinara, Rocco Cirocco.
“Gli operai forestali rappresentano l’unica attività di interesse generale per l’area fortorina, versano in queste condizioni da anni. Chissà quale futuro si prospetta per i nuovi assunti. Allo stesso modo, l’attività “strategica” per la gestione dell’Area SNAI non vede grosse novità o progetti finanziati. Eppure le comunità montane nascono con l’obiettivo di unire le forze tra più comuni per gestire insieme servizi e risorse che da soli non avrebbero potuto sostenere. Funzioni essenziali per reggere l’urto sulle questioni che riguardano le aree interne, tanto discusse ma sempre poco concretizzate.
Resta ben poco da fare: i membri della giunta hanno guadagnato una riga in più sul proprio curriculum. Cosa buona sarebbe consegnare le chiavi in regione e salvare il salvabile. Gli operai forestali o diventano dipendenti regionali alle disponibilità dirette degli uffici dislocati nelle varie province, o c’è da aspettare ancora le eterne promesse, magari di una nuova giunta”, conclude Cirocco.