POLITICA
Mastella giovedì a Napoli nella riunione del ‘campo largo’ per difendere le sue ragioni

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È fissata per giovedì pomeriggio, in via Galileo Ferraris – nella zona industriale di Napoli – la prima riunione del ‘campo largo’ in salsa campana. Fico incontrerà i maggiorenti regionali per definire i paletti della sua coalizione. In quell’occasione verranno stabilite le condizioni generali e programmatiche per la composizione delle liste nelle varie circoscrizioni.
Sono alla ricerca di una nuova collocazione gli orfani di Calenda che, dopo il suo niet al sostegno del candidato pentastellato, hanno visto sventrata la loro Azione regionale. Cercano casa anche diversi moderati che gravitavano nell’orbita deluchiana. Ma Mastella non è disposto a cedere terreno, né a lasciare spazio a chi potrebbe cannibalizzare il suo partito e, di conseguenza, i suoi candidati, a partire dal figlio Pellegrino.
Da Napoli hanno anche provato a spaventare il sindaco di Benevento, ‘minacciando’ la possibilità di non riconoscere spazio alla lista Noi di Centro, sostituendola con una più generica lista di Popolari e centristi sul modello di Casa Riformisti, nata per accogliere renziani e altri fuoriusciti o reduci.
Mastella, però, ha finora tenuto il punto senza arretrare di un millimetro, convinto che il vessillo dei moderati nel ‘campo largo’ appartenga a lui e che solo lui possa reggerlo, forte del suo nome e del suo brand politico consolidato. Del resto, Manfredi e Fico sanno bene che una coalizione priva di un avamposto al centro rischierebbe di spostarsi troppo a sinistra.
Giovedì sarà anche il giorno in cui a De Luca verrà sbarrata la strada per una seconda lista, ma resta da capire a quale ulteriore compromesso l’alleanza dovrà scendere pur di ottenere il placido consenso del governatore, anziché le sue ormai consuete ‘picconate’ quotidiane.
Da giovedì in avanti partirà, dunque, la corsa al riempimento delle caselle disponibili per candidarsi nelle presumibili otto liste che sosterranno Fico nella rincorsa a Palazzo Santa Lucia: Pd, M5S, Avs, Casa Riformisti, Noi di Centro, A Testa Alta, Socialisti-Repubblicani e una lista presidenziale. Elezioni che De Luca, con apposito decreto, è ormai prossimo a fissare per il 23 e 24 novembre.