POLITICA
Regionali, Sabrina Ricciardi: “Il M5s cresce a sostegno di Fico, nascono due nuovi GT e altri due stanno per prendere vita”

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Il Movimento 5 Stelle è certamente protagonista in questa tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale campano. Del resto, godere tra le proprie fila del candidato governatore non è cosa di poco conto e pone il partito dell’ex premier Giuseppe Conte in pole position nel dettare tematiche e tempi della campagna elettorale, almeno per ciò che riguarda l’area di centrosinistra.
Sabrina Ricciardi, ex senatrice ed oggi coordinatrice del Movimento in terra sannita, sta seguendo sin dalle prime battute tutto ciò che è accaduto dietro le quinte e che ha portato Roberto Fico a essere candidato alla guida della nascente coalizione del cosiddetto campo largo, almeno in Campania.
Qual è lo stato di salute del M5S a Benevento città e, più in generale, nel Sannio?
“Direi ottimale. Sono molto soddisfatta. Ci sono dati concreti che mi fanno affermare con certezza che il Movimento a Benevento e nel Sannio è più vivo che mai”.
In che senso e perché?
“Oggi e domani terremo i due primi e importanti incontri con il nostro vertice regionale, Salvatore Micillo, per definire una serie di questioni rilevanti”.
Quali?
“Nel nostro Sannio stanno per costituirsi ufficialmente due nuovi gruppi territoriali, e nel Movimento si arriva a questo passo solo dopo un percorso lungo e complesso. Avremo un gruppo territoriale denominato Colline Beneventane, che raggrupperà tutti i centri che si affacciano sul capoluogo (Sant’Angelo a Cupolo, San Nicola Manfredi, San Leucio del Sannio, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro), e poi il gruppo Fortore, che già dal nome indica l’area di riferimento (Apice, Buonalbergo, Circello, Castelvetere, Colle Sannita, Ginestra degli Schiavoni, Paduli, Montefalcone, Pesco Sannita, Pietrelcina, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio La Molara, San Marco dei Cavoti). Aggiungo anche che altri due gruppi — Valle Vitulanese e Valle Telesina — stanno completando l’iter di costituzione. Intanto, ci incontreremo con il nostro coordinatore regionale, Salvatore Micillo, a Pesco Sannita, mentre domani, in modalità online, si svolgerà la riunione dei tre gruppi territoriali già esistenti (Benevento, Montesarchio e Alto Tammaro)”.
Sarà anche l’occasione per discutere delle incomprensioni più recenti?
“La dialettica fa parte del nostro Movimento, ma voglio pensare che sarà soprattutto un momento di confronto per iniziare a lavorare sulle questioni programmatiche, raccogliere le istanze e discutere delle candidature”.
Un momento anche per chiarire le ragioni delle alleanze della coalizione guidata da Fico?
“Ritengo che non ci potesse essere candidato migliore. Roberto Fico è un simbolo del Movimento nazionale e, ancor più, in Campania. Finalmente, non solo qui ma anche in Calabria, abbiamo alla guida persone di grande carisma e con un percorso politico importante. Fico ha alle spalle una lunga gavetta da attivista, poi da deputato e infine da Presidente della Camera, riuscendo sempre a mantenere equilibrio anche nei momenti più difficili per il Movimento. Ha dimostrato ampiamente brillanti capacità politiche e personali e sarà un ottimo governatore. Quanto alla coalizione, va sottolineato che, con un lavoro certosino, il campo largo sta proiettando il centrosinistra a essere una vera forza di governo, capace di proteggere quelle classi sociali più deboli che da sempre sono al centro della nostra attenzione”.
A che punto è il percorso per individuare il ticket elettorale e quali sono gli identikit ideali?
“Innanzitutto partiamo dalle questioni programmatiche. Fico è già perfettamente a conoscenza delle problematiche e delle istanze del nostro territorio. È molto attento alle aree interne, non perché le ami più di altre, ma perché ne comprende l’importanza e le necessità. Napoli non dovrà essere l’unico attrattore: dovrà saper dare luce anche alle aree interne. Sanità, viabilità, trasporti e lavoro sono tematiche già nel programma del nostro candidato e che affideremo soprattutto ai candidati consiglieri che proporremo sul territorio”.
Il suo nome, insieme a quelli di Francesca Maio e Gabriele Iarrusso, è tra i più accreditati per comporre l’accoppiata elettorale. Conferma?
“Per quanto mi riguarda, voglio capire come posso essere maggiormente utile al Movimento. Anche per questo saranno importanti le consultazioni che stiamo portando avanti. Gli altri due nomi sono ottimi profili e rispondono ai requisiti richiesti: avere avuto un’esperienza politico-amministrativa, un impegno civico concreto e un percorso di militanza nel Movimento. Chiediamo impegno e dedizione alla causa, oltre alla piena disponibilità a supportare le istanze territoriali, perché saremo protagonisti del nostro futuro”.