CRONACA
Spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale: 41enne ai domiciliari dopo l’udienza di convalida

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Si è tenuta questa mattina l’udienza di convalida dell’arresto per il 41enne residente in città, tratto in arresto nella notte tra il 5 e il 6 settembre con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Benevento, è nata nell’ambito di un più ampio piano di contrasto allo spaccio di droga predisposto dal Questore, con controlli mirati nel capoluogo e nella provincia. Dopo una prolungata attività di osservazione nei pressi dell’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, i poliziotti sono intervenuti cogliendolo in flagranza mentre cedeva una dose di cocaina a un assuntore in cambio di denaro.
A seguito dell’arresto, è stata effettuata una perquisizione personale e domiciliare durante la quale, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe opposto una violenta resistenza, spingendo un agente contro un lavandino e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Su disposizione del pubblico ministero Anzalone, l’uomo era stato inizialmente condotto presso la casa circondariale di Benevento.
Questa mattina, difeso dall’avvocato Gerardo Giorgione, l’indagato ha fornito la propria versione dei fatti davanti al GIP dottoressa Di Carlo, spiegando le ragioni del gesto e scusandosi per l’aggressione al poliziotto. In merito allo stupefacente, Ianniello ha dichiarato di non essere un vero spacciatore ma di essersi limitato ad acquistare la sostanza – destinata sia a sé che all’assuntore – negando l’esistenza di un’attività organizzata di vendita.
Accogliendo la richiesta della difesa, il giudice ha disposto la modifica della misura cautelare, revocando la custodia in carcere e disponendo per l’uomo gli arresti domiciliari.