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Rubinetti a secco a Paduli: il sindaco Vessichelli scrive all’Alto Calore

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Con una nota indirizzata all’Alto Calore, il sindaco di Paduli, Domenico Vessichelli, ha segnalato i gravi disagi che i cittadini stanno vivendo a causa dell’assenza di fornitura idrica.
Il primo cittadino riferisce che già dalla giornata di ieri le zone alte di via Convento e via Nuova Convento sono rimaste senz’acqua, mentre nel centro abitato i rubinetti si sono prosciugati dalla tarda mattinata odierna. Numerose le lamentele pervenute al Comune.
Vessichelli sottolinea come non sia giunta alcuna comunicazione preventiva da parte dell’ente gestore e come, da verifiche preliminari, la disfunzione non sembri legata a guasti o interruzioni della rete adduttrice. “È evidente – scrive il sindaco – che la quantità di acqua giornaliera prevista dalle tabelle emesse dall’Alto Calore in favore del comune di Paduli non viene oggi rispettata”.
Il sindaco ricorda inoltre che la comunità padulese subisce da anni la sospensione idrica notturna, già a partire dalle ore 20 e fino alle 6 del mattino, anche nei mesi invernali. Una condizione che, aggravata dalla nuova interruzione, rischia di compromettere ulteriormente la qualità della vita dei cittadini.
Il Comune si riserva pertanto di agire innanzi alle competenti autorità per verificare la corrispondenza tra le forniture previste e quelle effettivamente garantite. Nel frattempo, il primo cittadino sollecita l’Alto Calore a una rapida soluzione del problema “al fine di garantire a tutte le zone del paese l’approvvigionamento idrico quantomeno durante il giorno”.
In caso di protratta disfunzione, il sindaco chiede inoltre che vengano inviate autobotti sostitutive nelle aree non servite. “Il tutto – conclude Vessichelli – nell’ottica di tutelare i sacrosanti diritti dei cittadini”.