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Castelvenere, Di Santo traccia in pubblico il bilancio di 4 anni di amministrazione: “Si vince in squadra, non da solisti”

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“Si vince in squadra, non da solisti”. Così Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere, ha sintetizzato in un incontro pubblico coi cittadini i traguardi raggiunti nei suoi primi quattro anni di amministrazione che hanno portato finanziamenti milionari per la realizzazione di nuove opere e, contestualmente, sono stati ripianati debiti per circa mezzo milione di euro lasciati dalla precedente amministrazione.
In particolare, il sindaco, affiancato dai componenti la sua giunta (il vice sindaco Raffaele Simone e l’assessore Giovanni Arturo Verrillo), e dai consiglieri del gruppo di maggioranza, ha illustrato analiticamente le attività portate avanti in questi primi quattro anni, tra cui: appalto dei lavori per la via provinciale “Foresta”; sblocco dei lavori per il cimitero, fermi da anni per un contenzioso con l’impresa appaltatrice; adeguamento del PRG; acquisizione al patrimonio pubblico, con la vendita della Porta del Pit per 700mila euro, di diverse cantine tufacee, di fabbricati, di lotti di terreno adiacenti al borgo medievale; appalto di 450mila euro per la ristrutturazione del patrimonio comunale nel centro storico da adibire ad albergo diffuso con la creazione di circa trenta posti letto; costruzione di un nuovo asilo, realizzato interamente con finanziamento di 1,3 milioni di euro da fondi del PNRR; sblocco dei fondi per la ristrutturazione dell’acquedotto per circa 800mila euro; realizzazione di una rete a fibra ottica ad alta velocità per circa 800mila euro; sistemazione del Parco Rascolagatti, finanziato da RFI per circa due milioni di euro; eliminazione dei depuratori comunali per confluire in un megadepuratore al servizio dei comuni di Castelvenere e Telese e realizzazione delle fognature in diverse contrade del paese (Progetto Arcadis), grazie alla convenzione siglata lo scorso 31 dicembre con la Regione Campania.
“I successi della nostra amministrazione – ha aggiunto il vice sindaco Simone – dimostrano che siamo una squadra coesa pronta a continuare per le sfide del futuro e a valorizzare sempre di più Castelvenere”.
Più analitico, per ovvi motivi, l’assessore al Bilancio Verrillo che nella sua relazione ha evidenziato, tra l’altro, il risanamento di debiti per circa 500mila euro, trovati in “eredità” dalla precedente amministrazione, relativi al mancato pagamento di fatture per l’energia elettrica pubblica, per la raccolta dei rifiuti e per alcuni progetti di valorizzazione del territorio, come quello inerente la “Camaiola”.