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Torrecuso brinda alla 50ª edizione di Vinestate: dal 4 al 7 settembre quattro giorni tra vino, cultura e spettacolo

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Con la conferenza stampa ufficiale si è aperta la cinquantesima edizione di VinEstate, la storica rassegna enologica che andrà in scena a Torrecuso dal 4 al 7 settembre 2025. Un traguardo da record che entra di diritto nella storia della comunità sannita, capace di dar vita a un evento che si è radicato non solo sul territorio regionale, ma anche ben oltre i confini campani.
L’emozione è stata palpabile, accompagnata da un pizzico di ansia per chi ha lavorato intensamente nei mesi scorsi con l’obiettivo di offrire uno spettacolo memorabile, destinato a lasciare traccia per qualità e originalità. Nulla è stato lasciato al caso: dall’etichetta celebrativa, all’organizzazione delle location, fino al ricco calendario di eventi pensati per soddisfare i gusti di ogni visitatore.
Grande attesa per le cantine protagoniste, numerose e tutte di eccellenza, pronte a presentare i frutti di un anno di lavoro in vetrina durante la kermesse. Anche la conferenza stampa ha voluto rendere omaggio al vino, con la creazione di un cocktail che ha incuriosito e conquistato i presenti.
Nel corso dell’incontro non è mancato l’intervento del sindaco di Torrecuso, Angelino Iannella, che ha sottolineato l’importanza di questo ‘cinquantesimo’: «È un traguardo importante e c’è quel pizzico di ansia che è normale. C’è tanta voglia di crescere: l’idea nostra è rendere Torrecuso un’isola enologica della regione Campania con le sue trenta cantine. Vinestate è diventata itinerante, da Vinitaly a Campanialleva durante l’anno abbiamo avuto modo di diffondere in brand in giro per l’Italia. Vi aspettiamo tutti da giovedì 4 settembre per quattro serate: a differenza degli ultimi anni, pare che il tempo sia clemente, un motivo in più per venire a trovarci».
A prendere la parola anche la coordinatrice della manifestazione, Giovanna Sangiuolo, che ha posto l’accento sul valore culturale e identitario dell’iniziativa: «Il programma rappresenta il senso di un territorio, non va mai dimenticata l’importanza del tempo. Ci vuole tempo per fare del buon vino e lo stesso tempo per organizzare un evento che, nel settore enologico, è il più longevo in Campania. Ci saranno Marco Zurzolo e Giancarlo Giannini, saranno premiati personaggi importanti, tra cui l’oncologo Paolo Ascierto. Il segreto di un evento duraturo è preservare la storia sapendo innovare. Il vino è un racconto meraviglioso, non è una bevanda vecchia ma va raccontata ai giovani nel migliore dei modi».
L’amministrazione comunale e l’organizzazione hanno ribadito come il successo di una manifestazione simile sia possibile solo grazie al sostegno di un’intera comunità e al lavoro di squadra che, da cinquant’anni, accompagna l’evento.
Ora il conto alla rovescia è davvero agli sgoccioli: pochi giorni ancora e sarà tempo di sorrisi, spettacolo, cultura e soprattutto di tanti brindisi sotto il cielo di Torrecuso.