CULTURA
Promesse, risate e miracoli napoletani: Salemme da applausi a Benevento. Gran finale per Città Spettacolo
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È iniziato così, tra onde immaginarie e promesse al cielo, l’ultimo atto del Festival Benevento Città Spettacolo 2025: ‘Ogni promessa è debito’, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, ha fatto registrare l’ennesimo sold out al Teatro Romano. Un teatro gremito ha accolto ieri sera uno degli artisti più amati dal pubblico italiano. Vincenzo Salemme è tornato a Benevento con una storia surreale, brillante, ma anche amara.
Protagonista, un pizzaiolo napoletano di sessant’anni, Benedetto Croce, che per salvarsi la vita in mare promette una donazione alla santa patrona del suo paese. Una promessa che si trasforma in un incubo: tra parroci zelanti, politici opportunisti e parenti improvvisamente devoti, Benedetto dovrà scegliere tra fede, buon senso e… convenienza.
Un’opera buffa, come la definisce lo stesso Salemme, che mescola comicità, grottesco e riflessione. Sul palco, un cast affiatato e tempi comici perfetti: risate assicurate, ma con uno sguardo tagliente su fanatismi, apparenze e interessi personali. Con Ogni promessa è debito, Salemme firma una commedia moderna, ma profondamente legata alla tradizione napoletana. Una favola contemporanea che ci interroga su onestà, fede e soprattutto sull’arte – sempre attuale – di cavarsela. Perché quando persino le certezze divine si fanno beffe dei mortali, non resta che riderci su. Con intelligenza, umanità e quel tocco partenopeo che da sempre accompagna il teatro di Salemme. Si chiude così un’edizione da record per il Festival Benevento Città Spettacolo.
Con una standing ovation per Vincenzo Salemme, che ancora una volta ha saputo coniugare ironia e profondità, risate e pensiero. E al pubblico, resta un’unica promessa, riprendendo il titolo della commedia: tornare, anche l’anno prossimo, sotto le stelle del Teatro Romano.