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Undici scuole sannite in reggenza, Viele (Cgil): “Situazione preoccupante”

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“A pochi giorni dalla data fatidica del 1 settembre si rinnova il “rito della conta” al quale puntualmente siamo chiamati quando si avvicina la vigilia del nuovo anno scolastico e il quadro che si prospetta per la provincia di Benevento desta, ancora una volta e purtroppo, ben più di qualche preoccupazione”. A dirlo è la Segretaria generale della FLC Cgil Benevento, Evelina Viele.
“Tanto per cominciare – spiega Viele – saranno ben 11 (undici!) gli Istituti in provincia di Benevento che non potranno contare sulla guida stabile del Dirigente Scolastico titolare, quindi privi delle figure apicali preposte a gestirli ed amministrarli. La recente immissione in ruolo di ventotto neo dirigenti in regione Campania ha visto indirizzarne verso la nostra provincia solo due, ai quali rivolgere naturalmente gli auguri di benvenuti e buon lavoro presso l’I.C. Pascoli e il Convitto Giannone di Benevento.
La soluzione – prosegue – per i rimanenti istituti sarà rappresentata, verosimilmente, ancora una volta dal ricorso alle reggenze, cioè all’affidamento dell’incarico ad un dirigente titolare ed impegnato in altro istituto, nonostante siano percorribili diverse opzioni per mettere la parola finea tale annosa questione. Al netto dello spot ministeriale “una scuola, un dirigente” restano i dati numerici, freddi e incontrovertibili, a raccontare lo stato in cui versa la scuola beneventana.
Nel Sannio alla data del 1 settembre ci troveremo dunque con undici Istituzioni scolastiche prive di un dirigente e nello specifico: due nella città di Benevento (I.C. Moscati e I.C. Sant’Angelo a Sasso) e nove in provincia (I.C Apice, I.C Colle Sannita, I.C Cusano Mutri, I.C Foglianise, I.C. S.Leucio del Sannio. I.O.S. Morcone, I.C Pietrelcina, I.O.S. San Bartolomeo,I.C. S. Giorgio la Molara) in alcune delle quali potrebbe mancare anche il funzionario dsga. Il forte disagio che inevitabilmente ne deriverà, (si spera chiaro anche ai non addetti ai lavori) non interesserà esclusivamente le scuole menzionate ma anche quelle che,di conseguenza,avranno il dirigente e/o eventualmente il dsga, titolare a mezzo servizio, condiviso con la reggenza che gli verrà attribuita.
Tutto questo – aggiunge Viele – avverrà in istituti del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di I grado) e in omnicomprensivi (in cui si aggiungela secondaria di II grado), già accorpati in seguito al piano di dimensionamento della rete scolastica e che raccolgono sovente 4/5 o più Comuni, con un numero di plessi che raggiunge anche la quindicina. Per questi le risorse umane e materiali di cui dispongono, le caratteristiche del territorio, le condizioni della rete stradale, dei trasporti, dei servizi, dei rapporti con gli Enti locali, condizionano già pesantemente l’esperienza scolastica degli studenti e il lavoro del personale docente e ata, alle prese con spostamenti tra plessi, difficoltà organizzative e disagi orari, con buona pace del successo e dell’arricchimento formativo, della sicurezza, delle pari opportunità e del diritto alla cittadinanza di serie A che dovrebbe essere garantito a chiunque nasca in un paese civile, anche a Benevento.
Non possono più bastare gli sforzi profusi, la buona volontà dei singoli, l’abnegazione, lo spirito di servizio di chi quotidianamente si adopera per sopperire a scelte politiche sbagliate e non condivisibili, (perché basate su logiche ragionieristiche), per far funzionare al meglio le nostre Scuole, in condizioni sempre più precarie, per garantire il sacrosanto diritto allo studio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, nel pressapochismo, nel disinteresse, nell’incomprensione generale o nel silenzio assordante di quanti, invece, dovrebbero comprendere, leggere i segnali per prevenire ulteriori danni (leggi dimensionamento che verrà ), adoperarsi nei fatti, e non solo nei post sui social, nel sostenere la crescita e lo sviluppo di una provincia che non può essere condannata inesorabilmente all’abbandono e al declino irreversibile, cominciando magari proprio a curare, difendere e proteggere chi ne rappresenta il futuro che verrà.
Per quanto ci riguarda continueremo a chiedere attenzione e rispetto per le comunità scolastiche del Sannio a coloro i quali hanno responsabilità dirette e ad agire, come organizzazione sindacale, nelle sedi opportune per la tutela dei nostri studenti e dei lavoratori tutti : dirigenti, docenti e personale ata”, conclude Viele.