POLITICA
Benevento, opposizione all’attacco: “Cantieri fermi e gestione inadeguata dei fondi pubblici”

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“Che qualcosa non stia girando per il verso giusto nella gestione dei vari cantieri aperti in città lo andiamo dicendo da tempo. I ritardi accumulati per gli interventi finanziati dal PNRR, il richiamo della Prefettura a fornire aggiornamenti puntuali sullo stato dell’arte, il sostanziale blocco di alcuni lavori, la vicenda ancora tutta chiarire della demolizione della scuola F.Torre, i contenziosi con le ditte appaltatrici, da ultimo quello che si paventa per l’asilo di Capodimonte, sono altrettanti campanelli d’allarme sulla effettiva capacità dell’Amministrazione Mastella di realizzare presto e bene le opere pubbliche programmate”. A dirlo sono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Benevento uigi Diego Perifano, Floriana Fioretti, Francesco Farese, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Giovanna Megna e Vincenzo Sguera.
“Naturalmente – proseguono – non ci hanno affatto convinto le rassicurazioni di qualche esponente della Giunta, più aduso a polemizzare con l’opposizione con scadenti uscite propagandistiche che a confrontarsi nel merito dei problemi.
Oggi vi è la conferma che le nostre preoccupazioni erano assolutamente fondate: il Sindaco ha deciso di rivolgersi ad una struttura professionale del salernitano per ricevere, dietro la “modica” spesa di 140 mila euro, servizi di supporto stabile ai vari RUP dei lavori, nonché assistenza per la strutturazione dei singoli procedimenti di affidamento e per la redazione degli atti tecnici e amministrativi.
In pratica tutte attività che gli uffici comunali dovrebbero essere ordinariamente in grado di svolgere, e che, evidentemente, a giudizio della Giunta, non sono in grado di svolgere bene: non si spiega altrimenti il ricorso a professionalità esterne per prestazioni rientranti nei normali compiti di istituto.
Quindi, a meno che l’operazione non sia finalizzata a scopi elettorali (incombono le regionali e bisogna muovere alla conquista di spazi extraprovinciali!), siamo al cospetto di un vero e proprio atto di sfiducia nei confronti della struttura comunale che sovraintende ai lavori pubblici, a partire dal suo vertice: è infatti singolare che alla società esterna sia stato conferito persino l’incarico di verificare la conformità delle procedure al Codice dei Contratti!
Noi pensiamo che sarebbe meglio impegnarsi seriamente per garantire la piena efficienza della macchina comunale, correggere quello che c’è da correggere, cambiare quello che va cambiato, piuttosto che spendere allegramente i soldi pubblici per mettere “sotto tutela” gli uffici comunali.
Purtroppo l’impressione che si va consolidando è che il volume di finanziamenti intercettati, in mancanza di idee chiare e capacità gestionale, rischia di disperdersi in molti rivoli, a tutto discapito di quello che era il vero e principale obiettivo del PNRR: realizzare investimenti idonei a creare opportunità di lavoro per le nuove generazioni, favorire la “restanza” e invertire la rotta del calo demografico.
La verità è che la retorica sulla fondazione della “nuova” Benevento a dimensione “europea” è quotidianamente smentita dai segni distintivi dell’attuale compagine amministrativa: l’improvvisazione e l’inadeguatezza”, concludono i consiglieri.