CRONACA
Tragedia a Sant’Angelo a Cupolo: operaio muore cadendo da un ponteggio nella chiesa di Motta
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Un nuovo dramma scuote il Sannio. Un operaio di 62 anni ha perso la vita questo pomeriggio dopo essere precipitato da un ponteggio mentre era impegnato come volontario in lavori di ristrutturazione in una chiesa alla frazione di Motta, nel comune di Sant’Angelo a Cupolo, dove era stata fatta una raccolta fondi per la riqualificazione.
A causa degli interventi di manutenzione dell’edificio religioso, infatti, il parroco don Francois Balinda Bazimana aveva chiesto e ottenuto dal Comune l’uso temporaneo dell’ex edificio scolastico di Motta per lo svolgimento di funzioni liturgiche nel periodo estivo.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava lavorando a diversi metri d’altezza quando, per cause ancora in fase di accertamento, sarebbe caduto nel vuoto battendo violentemente la testa a terra. L’impatto si è rivelato fatale: inutili i soccorsi giunti sul posto, che hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Al momento della caduta, all’interno dello stabile c’era solo un altro operaio – volontario anche lui -, il quale ha sentito un tonfo, si è affacciato nella stanza accanto ed ha visto il corpo a terra del 62enne.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Benevento, che hanno avviato i rilievi per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
Intanto, la comunità locale è sotto shock: l’operaio era un residente, ma soprattutto cognato del 60enne deceduto nei giorni scorsi a causa di un malore mentre era in un cantiere di piazza Risorgimento.