CRONACA
Rubavano componenti elettronici delle auto per rivenderli on line: arrestati due 25enni

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Sono ritenuti responsabili di sedici furti su auto, tutti commessi in Campania. Per questa ragione due 25enni sono finiti questa mattina ai domiciliari. Ad arrestarli i carabinieri di Benevento e Montesarchio, all’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo sannita.
In particolare, l’attività d’indagine traeva origine da un furto di componenti meccaniche di una Fiat 500 X commesso a Montesarchio, nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2024.
I conseguenti immediati accertamenti, svolti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dalla Compagnia di Benevento e Montesarchio, attraverso un’attenta analisi delle telecamere di sorveglianza della zona, hanno permesso di individuare la vettura utilizzata dai malviventi.
Le successive ed approfondite indagini, eseguite attraverso l’analisi dei dati GPS dell’auto, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche ed ambientali, esame dei tabulati telefonici nonché l’escussione di persone informate sui fatti, consentivano di acquisire gravi indizi a carico dei due 25enni di Napoli, in ordine a sedici furti di componenti di automobili del tipo Fiat 500 X, Jeep Renegade e Smart, commessi tra Benevento, Airola, Montesarchio, Solofra, Nocera Inferiore, Eboli, Capua, Battipaglia, Castellammare di Stabia, Avellino e Santa Maria a Vico, nel corso dei quali, con il medesimo modus operandi, erano stati asportati principalmente i gruppi ottici anteriori e posteriori, i computer di bordo, nonché altre parti dei veicoli, previa rottura del deflettore anteriore sinistro. Pezzi di rilevante valore economico, che venivano successivamente posti in vendita ad ignari clienti mediante annunci sui social network.
I due sono indagati anche per il delitto di resistenza a pubblico ufficiale, essendo stati raccolti gravi indizi a loro carico, in quanto in una occasione, subito dopo aver commesso un furto su un’autovettura Fiat 500X nel Comune di Solofra, nel corso del quale erano stati asportati i gruppi ottici anteriori e posteriori, non si erano fermati all’alt intimato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento che stava effettuando il servizio di pedinamento, e si erano dati alla fuga a forte velocità effettuando una repentina inversione di marcia, successivamente imboccando l’autostrada “A16” e percorrendo un tratto autostradale contromano cercando, inoltre, più volte di speronare i militari che si erano posti all’inseguimento al fine di farla uscire la ‘gazzella’ dalla sede stradale, così mettendo in pericolo l’incolumità del personale militare intervenuto e degli altri utenti della strada.
Sulla scorta degli elementi raccolti e compendiati nella richiesta della locale Procura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento emetteva ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari, a seguito dell’interrogatorio preventivo degli indagati. Per ulteriori sette episodi di furto consumato e tentato, il GIP ha rigettato la richiesta cautelare per difetto della condizione di procedibilità.