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Durazzano, riflettori sugli impianti fotovoltaici comunali: “Gravi criticità e mancati incassi”

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“Impianti fotovoltaici comunali mal funzionanti o mai attivati: è questo il quadro emerso dai sopralluoghi eseguiti in questi mesi per verificare lo stato di efficienza degli impianti fotovoltaici installati sugli edifici pubblici del Comune”. Così il sindaco di Durazzano Lina Grasso, insieme al gruppo di maggioranza ‘Si Amo Durazzano’, al termine di diversi controlli fatti sugli impianti fotovoltaici.
“Infatti, è emerso – continuano dalla Casa Comunale – che solo alcuni degli impianti sono attualmente in funzione, mentre altri risultano in parte inattivi o completamente scollegati dalla rete elettrica, pur essendo installati da anni”. Il gruppo di maggioranza e il sindaco Grasso entrano nei particolari: “Nel dettaglio, tra gli impianti attivi sulla palestra comunale 40 kw prima sezione, risulta attualmente funzionante e collegato alla rete di distribuzione, ma risultava disattivato da qualche tempo, dovuto probabilmente alla mancanza di monitoraggio.
A seguito di un controllo dei tecnici, intervenuti celermente, l’impianto è stato riattivato. Per quanto riguarda invece la seconda sezione sulla palestra (10kw), seppur installata sulla struttura da novembre 2022 risulta ancora disconnessa. Abbiamo provveduto subito a fare richiesta di connessione. Sulla Chiesa (40 kw), invece, mostra un calo di produzione anche fino al 70% e da sopralluogo eseguito si evidenzia che l’impianto risulta fortemente compromesso dai danni, dovuto probabilmente alla mancanza di monitoraggio e manutenzione.
Sulla Casa Comunale (20 kw), – continua il gruppo di maggioranza del sindaco Grasso – da dicembre 2022 è stata connessa alla rete dopo ben 3 anni ossia il 26 maggio 2025 e funziona correttamente. Sulla piscina (65 kw), l’impianto sta funzionando ad un regime ridotto, stimato al 50% della sua capacità, ed il malfunzionamento è dovuto alla mancata manutenzione negli anni. Inoltre sono stati rilevati alcuni impianti non attivi come quello sulla Scuola area PIP (6 kw) dove l’impianto risulta installato sulla struttura dal 2017 e mai attivato. Oltre alla verifica sullo stato dei componenti, probabilmente per le nuove norme la sua attivazione non sarà più possibile. L’impianto sulla scuola Castello (19 kw) risulta installato dal 2022 e ad oggi non è mai stata fatta richiesta di connessione; sul depuratore (10 kw) l’impianto non risulta sia stato mai completato, sono stati rilevati danni ai moduli, cablaggi assenti e inverter guasto. Risulta presente sulla struttura dal 2017. Probabilmente – continua ‘Si Amo Durazzano’ – il ripristino e l’attivazione non sarà più possibile”.
Il gruppo di maggioranza e il sindaco Grasso denunciano anche il fatto che oltre ai problemi tecnici e strutturali, pesano anche ritardi amministrativi e adempimenti fiscali mancati e mai eseguiti come volture non aggiornate, licenze di officina elettrica da regolarizzare e obblighi normativi non rispettati. “Il risultato? Mancati introiti per il Comune, che avrebbe potuto beneficiare degli incentivi statali sullo scambio dell’energia in rete e del vantaggio economico per i cittadini”.
Conclude la maggioranza consiliare: “La nostra amministrazione si è attivata da subito per intervenire su più fronti: riparazioni tecniche, connessioni alla rete e aggiornamenti burocratici, monitoraggio costante e manutenzione, per non vanificare gli investimenti fatti e avviare finalmente una produzione sostenibile ed efficiente”.