CRONACA
Bancarotta, condanna più lieve per imprenditore di Montesarchio

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Il tribunale di Napoli V sezione – presidente Dario Gallo – ha condannato un imprenditore di Montesarchio ad un anno di reclusione (pena sospesa) per il reato di bancarotta preferenziale impropria diversamente qualificato dall’originario di bancarotta fraudolenta aggravata.
Nello specifico, l’imputato – difeso dagli avvocati Giovanni De Blasio e Gianfranco Iannone – era stato tirato in ballo per il fallimento della società sancito con sentenza del tribunale di Napoli nel 2018 insieme con un’altra persona (giudicata con rito abbreviato e condannata a 2 anni e 6 mesi). L
L’imputazione di bancarotta fraudolenta contestata a vario titolo è stata derubricata in bancarotta preferenziale impropria senza il riconoscimento di tutte le aggravanti contestate, anche quella della rilevante gravità: l’imputato è stato assolto da altre due vicende di bancarotta fraudolenta ascritte allo stesso, invero quella di aver evaso le imposte e di aver cagionato il fallimento mediante il non pagamento dei fornitori.