ECONOMIA
Aglianico del Taburno DOCG e Falanghina del Sannio DOP: continua la crescita qualitativa

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Il Sannio Consorzio Tutela Vini, in collaborazione con la sezione campana di Associazione Italiana enologi, annuncia con soddisfazione i risultati delle recenti valutazioni (rating) dei vini Aglianico del Taburno DOCG e Falanghina del Sannio DOP, che confermano la costante e continua crescita qualitativa delle indicazioni geografiche del Sannio beneventano.
Le degustazioni, condotte da dieci enologi professionisti con profonda conoscenza delle due tipologie di vino e del territorio, sono state effettuate su campioni anonimizzati, seguendo il rigoroso metodo dell’Union Internationale Des Oenologues. Secondo tale metodo, un punteggio di 100/100 indica eccellenza, mentre 86/100 è considerato ottimo e 72/100 buono. I risultati finali sono stati calcolati come media dei punteggi attribuiti dai singoli degustatori, eliminando il valore più basso e quello più alto per garantire la massima oggettività.
L’Aglianico del Taburno DOCG vendemmia 2021 ha ottenuto un giudizio qualitativo globale “verso la soglia dell’eccellente”, con un punteggio medio generale di 89/100. “Nel complesso – ha rilevato Assoenologi – la vendemmia dell’Aglianico del Taburno si è svolta con molta serenità, raccogliendo uve ben mature e perfettamente integre, con gradi zuccherini elevati, buon equilibrio acidico, e buon livello di maturazione dei componenti fenolici. I tratti distintivi dell’Aglianico del Taburno di questo millesimo sono riconoscibili nella notevole espressione fruttata, buona morbidezza, corpo e struttura”.
Per quanto riguarda la Falanghina del Sannio DOC vendemmia 2024, il vino bianco più rappresentativo della Campania, il giudizio qualitativo globale è risultato “ben al di sopra dell’ottimo”, con un punteggio medio generale di 88/100. “Tale risultato – afferma Assoenologi – conferma il trend di crescita del livello qualitativo generale dei vini attestato nelle valutazioni fatte nelle edizioni recenti. I campioni degustati hanno evidenziato espressioni pulite e piacevoli, frutto di una vendemmia ben gestita. In media il profilo cromatico è risultato caratterizzato da un colore paglierino con riflessi verdolini, il profilo olfattivo ha evidenziato sensazioni fruttate, e talvolta la presenza di sentori derivanti dall’affinamento in legno lo ha reso più complesso. Particolarmente evidenti le sfumature di frutta gialla, agrumi e sensazioni floreali. Profilo gustativo con maggiori caratteri di freschezza, sapidità e vini non eccessivamente corposi”.
Questi giudizi positivi infondono grande fiducia tra le aziende sannite, che operano in un contesto di mutazioni climatiche e di mercato sempre più critico.