CULTURA
Furono ritrovati nel 2013 a Castelpagano: in mostra a Benevento 400 reperti archeologici
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Un viaggio lungo dodici anni si conclude oggi con un importante atto di restituzione alla collettività. Sono stati presentanti nella sede beneventana della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio i 398 reperti archeologici ritrovati in un’abitazione privata di Castelpagano e frutto di un’operazione condotta nel 2013 dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
I reperti, databili tra il VII e il IV secolo a.C., provengono principalmente dal territorio del Sannio caudino, con importanti riferimenti a contesti funerari del Lazio, della Campania e della Puglia. Tra i materiali spicca un raro elmo in bronzo apulo-corinzio.
I reperti saranno esposti stabilmente nel Centro Operativo di Benevento: le sale dell’ex Convento accoglieranno i materiali in un percorso espositivo che si affianca alla collezione paleontologica e alle testimonianze archeologiche già presenti. Inoltre potranno essere concessi in prestito per iniziative culturali e divulgative ad altri istituzioni del territorio sulla base del protocollo siglato lo scorso 10 dicembre tra la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, il Comune di Benevento, il Tribunale di Benevento, la Provincia di Benevento, l’Università degli Studi del Sannio e l’ASL di Benevento.
Un ritorno alla luce per oggetti trafugati illegalmente dal sottosuolo, sottratti alla criminalità e ora restituiti alla storia e alla memoria collettiva. L’evento testimonia la sinergia tra Ministero della Cultura e Guardia di Finanza, che ha permesso non solo il recupero, ma anche la valorizzazione di beni di grande pregio storico e archeologico.
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