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Torrecuso chiede il reinserimento nella Comunità Montana del Taburno

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Il Consiglio Comunale di Torrecuso ha approvato una delibera per chiedere ufficialmente il reinserimento del Comune nella Comunità Montana del Taburno. Una richiesta che arriva dopo anni di esclusione seguiti all’entrata in vigore della Legge Regionale della Campania n. 12 del 30 settembre 2008, che aveva ridefinito i criteri di appartenenza alle Comunità Montane sulla base della classificazione altimetrica dei comuni.
Nel documento approvato si evidenzia come l’esclusione del Comune di Torrecuso sia da considerarsi ingiustificata. Infatti, nonostante la classificazione attuale lo indichi come “non montano”, il territorio comunale presenta caratteristiche del tutto simili a quelle dei comuni limitrofi inclusi nella Comunità del Taburno, come Cautano e Vitulano. Con una superficie di oltre 29 km², una quota altimetrica che raggiunge i 1.162 metri s.l.m. e un patrimonio boschivo di circa 110 ettari, Torrecuso si conferma a pieno titolo parte integrante del comprensorio montano del Taburno, sia per caratteristiche morfologiche che socio-economiche.
A rafforzare la richiesta, anche il fatto che alcune funzioni amministrative continuano a essere esercitate proprio dalla Comunità Montana del Taburno anche sul territorio di Torrecuso.
La delibera prevede l’invio formale della richiesta al Consiglio Regionale della Campania e alla Prima Commissione Permanente affinché vengano apportate le modifiche necessarie alla Legge Regionale n. 12/2008 includendo nuovamente Torrecuso nella perimetrazione della Comunità Montana.