CULTURA
Museo Janua, due nuovi progetti editoriali targati Ideas

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Un progetto che continua a regalare soddisfazioni e si completa ulteriormente nella sua fase conclusiva, quello di “riTRATTI di Donne- saperi e sapori magici” che oggi vede, attraverso due pubblicazioni, l’ultima integrazione della fase progettuale. Editi da Ideas, sono pronti per essere a breve presentati, i due progetti editoriali di Maria Scarinzi, antropologa e responsabile della sezione kids del museo stesso.
Il primo, che riprende il nome del progetto cui fa seguito, “riTRATTI di Donne: Saperi e Sapori magici” è un lavoro a più mani, infatti reca in sé le firme di Elisabetta Scarinzi, Carmine Fusco, Angelo Antonio Scarinzi, Mariacristina Corrado. Nasce, appunto, a seguito di un progetto più ampio il quale, muovendosi tra i meandri dell’antropologia dell’alimentazione, ha provato, ancora una volta, a farsi interprete di una cultura che ha reso le donne Mamme, Madonne e Streghe al tempo stesso. Il lavoro, che ha visto un gruppo di ricercatori impegnati direttamente sul campo, trova, in questa pubblicazione, non un punto di arrivo bensì un punto di partenza per poter continuare la ricerca prima che sia troppo tardi. Si tratta di un racconto sospeso tra antropologia, storia, religione e gastronomia che accompagnerà il lettore in un percorso, a tratti labirintico e a tratti lineare, obbligandolo ad esplorare le varie stanze della propria memoria con lo scopo di risvegliare ricordi assopiti.
Il secondo lavoro editoriale è un albo illustrato, di Maria Scarinzi, dal titolo “questa non è la PIZZA”. “… fu in quel momento che ricordai la storia di Petizzo senza pizza, quella che mi raccontavano da piccola. La pizza di Petizzo non era sempre la stessa. Ma dove trovare tante ricette? Ormai tutti parlavano solo di lei: “Verace”, una pizza che si dava le arie perché viveva nella città di Partenope. E le altre pizze? Avevano un nome? Dove vivevano e perché erano nate? A queste domande intende rispondere questa non è la PIZZA, non una condanna alla pizza napoletana, ma un modo diverso di raccontare il mondo di questo alimento, tanto vario quanto affascinante. La storia delle origini di questa ‘bandiera alimentare’ può fregiarsi diuna nutrita bibliografia e non rientra tra le finalità di questo lavoro. Le ricette e le storie, sebbene narrate sotto forma di favole, sono frutto di interviste effettuate sul territorio grazie al progetto di ricerca riTRATTI di Donne: Saperi e Sapori magici”.
I due testi sono disponibili sin da ora presso Janua. Museo delle Streghe di Benevento e presto saranno ufficialmente presentati al pubblico.