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“Un fiore per Aldo e Raffaele”: Benevento ricorda Iermano e Delcogliano con incontri e celebrazioni

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Saranno nella bellezza del NOI, le giornate in memoria di Raffaele Delcogliano ed Aldo Iermano, barbaramente assassinati il 27 aprile del 1982, dalle brigate rosse con un “ patto infame “ con la camorra”. A dirlo è il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento.
Si inizierà questa mattina alle ore 11:30, nella villa comunale di Benevento con le letture condivise di Nati per Leggere. Uno spazio culturale dedicato ai bambini. Insieme a Libera ed Agesci. Domani dalle ore 09:30 e per tutta la giornata, “ Un fiore per Aldo e Raffaele “, invitando Istituzioni, Associazioni, organizzazioni e tutta la cittadinanza ad omaggiare con un fiore la Stele commemorativa eretta nella villa comunale di Benevento. Un fiore per la libertà, l’amicizia e la Pace.
A San Giorgio del Sannio alle ore 12:30 ci sarà un momento commemorativo in Via Delcogliano – Iermano, a cura dell’azione cattolica e dell’ Amministrazione Comunale.
Alle ore 19:00 ci sarà una celebrazione eucaristica presso la Parrocchia SS Addolorata di Benevento a cura dell’Azione Cattolica.
La mattina del 29 Aprile presso il teatro del Seminario Vescovile in Viale degli Atlantici, ci sarà la premiazione della IX edizione del Premio Artistico Letterario in memoria di Delcogliano e Iermano. Concorso letterario rivolto a tutte le scuole sannite di ordine e grado. La sera, alle ore 19:00 l’appuntamento sarà presso il Giardino della Memoria- Parrocchia Santa Maria degli Angeli- per celebrare la memoria di Tiziano Della Ratta, Raffaele Delcogliano ed Aldo Iermano. In collaborazione con le associazioni studentesche universitarie “ CUSAS “ e “ Rete Volta”.
“Un percorso di memoria viva, plurale, condivisa e partecipata. Una memoria capace sempre di disarmare le parole, restituendone la forza della riconciliazione, dell’incontro, dell’ascolto, dell’accoglienza, del rispetto e della coerenza. Parole che danno forza alle diversità, alla ricerca del riscatto e della speranza. Parole che non condannano le fragilità. Parole che impongono la coerenza dei comportamenti e delle scelte. Una memoria che, seppure conseguenza del dolore per una inaudita violenza subita, grazie all’esempio ed all’impegno dei familiari, si risponde con la forza dell’educazione, con un impegno collettivo, con una politica attenta e non compromessa come fu quella di Raffaele Delcogliano. Si risponde con la bellezza dell’amicizia libera e disinteressata come fu quella di Aldo Iermano. Una memoria che guardi al futuro, senza sfuggire al presente, ma con solide radici per non cadere nelle intemperie della retorica e delle strumentalizzazioni di circostanza. Una memoria che non sia nostalgia, ma imbarazzo per le coscienze. Una memoria fatta di gesti, di racconti, di simbologia, di preghiera, per un rinnovato impegno per la comunità ed il territorio, come sognava l’Assessore Regionale Delcogliano. Una memoria che sia sempre di conoscenza e studio, mai superficiale ed emotiva. Una memoria contro ogni forma di normalizzazione e rassegnazione, non spinta dall’Inerzia, ma dalla responsabilità di avere sempre occhi nuovi, orecchie attente, cuori pulsanti e mani tese”, conclude l’associazione.