CULTURA
Benevento, fede e musica si uniscono nel solenne Concerto del Venerdì Santo
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Un momento di profonda spiritualità che si fa cultura. È questo il senso più autentico del Solenne Concerto del Venerdì Santo, giunto quest’anno alla sua XV edizione e presentato oggi nel salone della Biblioteca Pubblica Arcivescovile di Benevento. Un appuntamento che non si limita a precedere simbolicamente la processione del Cristo Morto, ma ne diventa parte integrante, anticipandone il sentimento e amplificandone il significato attraverso la potenza della musica.
Al centro del programma lo Stabat Mater che sarà eseguito il prossimo 18 aprile nella suggestiva cornice della Chiesa Santissima Annunziata, nella sua forma più antica e in quella più contemporanea. Da un lato l’intensità barocca e ricercata di Nicola Fago, compositore del Settecento napoletano, dall’altro la modernità spirituale della composizione firmata dal Maestro Veaceslav Quadrini Ceaicovschi.
L’evento, promosso dall’associazione Musicainsieme, ha ricevuto il sostegno anche dal Ministero della Cultura e dalla SIAE attraverso il programma “Per chi Crea”, grazie al quale è stato possibile affiancare alle composizioni sacre più note alcune opere contemporanee.
È il quarto anno consecutivo che il concerto si tiene nella Chiesa dell’Annunziata, scelta non solo per la sua acustica ma per il valore simbolico: uno spazio che diventa contenitore di memoria, devozione e bellezza, pronto ad accogliere ancora una volta un pubblico trasversale, attento e partecipe.
Le interviste nel servizio video